“Ma c’è un albero, di molti, uno, / un singolo campo che osserva dall’alto, / entrambi parlano di qualcosa che è passato: / la viola del pensiero ai miei piedi / ripete lo stesso racconto: / dov’è scappato il barlume visionario? / dove sono ora, la gloria e il sogno?” Con la commovente Ode all’Immortalità di William Wordsworth, evocata da John Clare inginocchiato davanti a una fredda lapide, si conclude il viaggio di Penny Dreadful, in un cimitero che, nella sua decadente bellezza, esemplifica al meglio le parole del grande poeta inglese. Tutto è svanito, qualsiasi sogno vissuto dai nostri protagonisti è naufragato sugli scogli del Male, e solo il sacrificio estremo di Vanessa Ives li ha salvati, in extremis, dalle tenebre eterne. Il mondo è purificato dalla pestilenza, per ora, e la catarsi ha preteso il suo prezzo, inciso a chiare lettere sulla tomba presso cui John Clare, finalmente illuminato dal giorno, piange la sua amica scomparsa.