The Possibilities. Difficile immaginare un titolo più azzeccato ripensando a ciò che Preacher ci ha fatto vedere, e non vedere, nei suoi primi tre episodi. Seth Rogen e Evan Goldberg, di fronte ad un adattamento impossibile, hanno inevitabilmente modificato la storia e ragionato sull’approccio migliore. Potevano optare per una storia ad archi narrativi, e forse infine questa prima stagione si rivelerà così, eppure fino ad ora la sensazione è un’altra. L’idea di trovarsi di fronte ad una serie che non risparmia niente per il futuro, sottraendo ciò che può dal presente. Si spingono in avanti i personaggi piuttosto che la storia, piccole apparizioni che potrebbero indispettire i non lettori fanno capolino qua e là. Il ritmo, questa settimana, si abbassa.

In particolare molto ruota intorno al rapporto tra Jesse e Tulip. La loro condizione particolare staziona sul dubbio tra l’agire e l’attesa, e saranno le nuove facoltà del prete a spingerlo verso una certa de...