Prima i personaggi, poi i temi e alla fine, se rimane del tempo, la storia. Preacher rischia di essere un calvario per i non lettori, ignari di come le varie ramificazioni andranno a incrociarsi, e per i lettori, che potrebbero mal digerire i cambiamenti rispetto al fumetto. South Will Rise Again poi è ancora più importante perché è lo spartiacque della stagione, sia perché segna la metà del percorso, sia perché finalmente qualcosa nelle rivelazioni inizia a muoversi, e la storia fa un passo in avanti in molte storyline. Per certi versi un punto di non ritorno, al quale però non sappiamo se corrisponderà un aumento del ritmo.

Personalmente continua a piacermi molto questa serie. Aiuta molto la breve durata degli episodi. Se fossero state puntate da un’ora, con questo ritmo e queste pochissime concessioni all’evoluzione della trama, magari ora staremmo parlando di un altro show, ma finora il gioco vale la candela. Anche perché, nascosti, sottintesi, un po’ buttati là, ...