Sappiamo che Kara Zor-El può, così come suo cugino, fare delle cose impressionanti: volare, combattere i nemici più temibili e saltare grandi edifici con un solo grande salto. Nel 2016, oltre a tutto questo, Supergirl sta aiutando The CW in un modo del tutto inaspettato.

Il network, controllato dalla CBS e da Time Warner, ha grosse probabilità di concludere il suo processo di vendita degli impegni preso in pubblicità in anticipo con quello che potrebbe essere un incremento del 12 e del 14%. A rivelare questa notizia è una persona legata strettamente alla questione che ha parlato a Variety.

Uno dei motivi principali di questo incremento è dovuto proprio dalla presenza dello show supereroistico che è stato lanciato l’anno scorso da CBS. C’è da dire però che i relativi dati alle commissioni di pubblicità non rappresentano denaro liquido, ma sono un’indicazione che ci fa comprendere quanto i pubblicitari intenderanno spendere nei successivi mesi.

Il network ha venduto più dell’80% dei suoi spazi pubblicitari, in apparenza più dell’anno scorso, visto che al tempo era stato riportato un dato che oscillava tra il 75 e l’80%.

Tutto questo si è potuto appurare grazie all’uso di un indicatore chiamato Cost per mille. Qui sotto vi proponiamo la definizione di questo strumento di valutazione dal sito Wikipedia:

Cost per mille (CPM) è un indicatore comunemente usato nel settore pubblicitario. Radio, televisioni, giornali, pubblicità esterna (o fuori casa, per esempio manifesti, annunci dentro e fuori i centri commerciali, tematizzazione veicoli, mongolfiere, banner veicolati da aerei ecc) e pubblicità online può essere acquistata sulla base di quanto costa mostrare la pubblicità per 1000 visualizzazioni/letture della stessa.

È utilizzato nel marketing come parametro al fine di calcolare il costo relativo di una campagna pubblicitaria o un messaggio pubblicitario veicolato da un media. Piuttosto di un costo assoluto, il CPM è la stima del costo di 1000 letture del messaggio pubblicitario stesso. Questa tradizionale formula di misurazione del successo pubblicitario è stata utilizzato in seguito con modelli basati sulle prestazioni, come la percentuale di vendita o il costo per azione (o CPA, in breve acquisto, richiesta ecc).