Jack Bander (Lost) ha diretto gli ultimi due episodi di Game of Thrones andati in onda, “The Door” e “Blood of my Blood”. Successivamente alla messa in onda dei due episodi il regista si è seduto e ha risposto a qualche domanda fatta dal The Observer.

Innanzitutto Bender ha confermato che la settima stagione di Game of Thrones sarà più corta rispetto ai canoni con cui ci hanno abituati e a quanto pare è stato confermato che gli episodi saranno 7.

Ma una cosa altrettanto importante che ha rivelato il regista è che inizialmente la scena della morte di Hodor in “The Door” sarebbe dovuta essere molto più brutale, il che sembra quasi impossibile. Ma a quanto pare è vero. Bender, che non aveva mai diretto nessun episodio di Game of Thrones prima di questi due, sembra sia stato scelto appositamente per girare questo episodio, grazie alla sua esperienza con i salti temporali visti in Lost. Ecco le dichiarazioni del regista riguardo la scena:

Ne ho parlato molto con David Benioff e D.B. Weiss. E mi sono detto: “Quello che farebbero i morti a Hodor sarebbe strapparli i vestiti non appena oltre quella porta. E successivamente strapperebbero la sua carne. Una volta superata la porta i morti farebbero a pezzi Hodor.” E loro poi mi hanno detto qualcosa che mi ha fatto ragionare: “Sarebbe troppo terribile, in questo caso non proveremmo le emozioni legate alla sua perdita.” E questa cosa mi è servita da bussola per orientarmi e per capire che dovevamo davvero tenere a lui alla fine. Ma nonostante questa cosa volevo comunque che la cosa fosse spaventosa abbastanza, vedere Hodor circondato e sovrastato da queste braccia scheletriche e dalle dita lunghe, è già abbastanza per capire che successivamente sarebbe stato fatto a pezzi, anche se non lo vediamo con i nostri occhi. Tutto questo è servito per far si che l’orrore della scena non sovrastasse l’emozione di perdere un personaggio come quello e in questo modo l’idea del suo sacrificio per i suoi amici è rimasta la cosa principale. Questa era l’idea dominante.

Successivamente il regista ha lodato l’interpretazione di Sam Coleman (il giovane Wylis) e la sua costanza nel ripetere la scena numerose volte in modo da portare in fase di montaggio più ritmi della scena visto che sentivano il bisogno di avere opzioni differenti alla cosa.

Che cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Fatecelo sapere nei commenti.

Questa la sinossi ufficiale della sesta stagione:

Per la prima volta nella storia dello show, la sceneggiatura dei nuovi episodi si discosta in modo significativo dai romanzi, rendendo una completa incognita il futuro dei Sette regni e quello dei personaggi stessi della serie.. Ma è proprio questo, la sua natura imprevedibile, a dare fascino alla serie: né il potere, né il prestigio, né interi eserciti di uomini e nemmeno la magia possono garantire la sicurezza di nessuno. No One Is Safe!
Come sempre, sulla trama della nuova stagione c’è il riserbo più assoluto. Quel poco che sappiamo è quanto contenuto nel trailer ufficiale della sesta stagione de Il trono di Spade, oltre un minuto e mezzo di sequenze mozzafiato. Sulle note in sottofondo di Wicked Games, il video mostra qualcuno posare le mani sul corpo senza vita di Jon Snow; Daenerys camminare in mezzo a un immenso khalasar mentre Jorah segue le sue tracce; Cersei, sottoposta a umiliazione pubblica alla fine della quinta stagione, scegliere la violenza e concedersi ancora all’amore del fratello; Melisandre lamentarsi che la grande vittoria vista nelle fiamme era una bugia; Tyrion ricordare che il gioco del trono si è fatto terrificante; Sansa viva, e molto sicura di sé; un’Arya cieca presa a schiaffi in faccia e un cresciuto Bran vicino al Re della Notte.

Tra le grandi new entry di questa 6^ stagione, Ian Mac Shane (“Deadwood”), James Faulkner (“Downtown Abbey”, “Il Diario di Bridget Jones”), Richard E. Grant (“The Iron Lady”) e Max von Sydow (“Star Wars: Il risveglio della forza”). Un energico gruppo di re e regine, nobili e cavalieri alla conquista dell’agognato Trono di Spade.

La sesta stagione va in onda su Sky Atlantic HD la notte tra la domenica e il lunedì alle 3:00 in simulcast con la HBO, e successivamente in replica alle 22.10 del lunedì in lingua originale sottotitolata. Da lunedì 2 maggio alle 21.10 la serie debutterà in Italiano su Sky Atlantic HD e sarà disponibile su Sky On Demand e Sky Online.

Ricordiamo che trovate tutte le informazioni sulle stagioni precedenti nel nostro speciale, mentre nella scheda della serie trovate tutte le recensioni.