È bizzarro ma anche comprensibile che dopo sette anni di una serie strepitosa e acclamata dalla critica come The Good Wife i coniugi King si cimentino con qualcosa di completamente diverso.

Così diverso da provare con Braindead l’ibrido tra drama, commedia e fantascienza: nel 2016 un meteorite cade nel mare e viene trasposrtato negli Stati Uniti, più precisamente allo Smithsonian, per studi. Contemporaneamente si trova a Washington D.C anche Laurel Healy, regista di documentari ma appartenente a una famiglia di politici: ha bisogno di soldi per il suo nuovo documentario e il padre (fa piacere Zach Grenier, il David Lee di The Good Wife) la convince a lavorare al fianco del fratello senatore per sei mesi, in cambio di un finanziamento cospicuo. Dall’ufficio in cui ha il compito di ascoltare le richiste degli elettori Laurel si ritrova a scoprire alcuni comportamenti e avvenimenti strani che sembrano legati al trasporto del meteorite. In parallelo vediamo che in effetti dal sasso spazial...