Ne ha fatta di strada il nostro esploratore veneziano in queste due stagioni. E lo show con lui. La serie di Netflix, una delle più costose mai realizzate, aveva sempre convinto dal punto di vista visivo e produttivo, molto di meno per quanto riguardava la storia e i contenuti. Lo scorso anno ci eravamo trovati di fronte a una serie molto spiazzante, ricca dal punto di vista delle ricostruzioni, più di grana grossa dal punto di vista dell’intreccio. La seconda stagione di Marco Polo spinge su alcuni elementi, interpretati correttamente come i migliori dello scorso anno, tralasciandone altri più deboli. Rimane qualche eccesso visivo e qualche semplificazione narrativa di troppo, ma Marco Polo è una serie in crescita. Ammesso che arrivi una terza stagione.

Con la sconfitta di Jia Sidao le ambizioni del Khan possono infine realizzarsi. Diventare il khan dei khan, esserlo veramente, unificare i territori in un impero degno di Gengis Khan, il cui nome ritorna spesso come esempio di te...