“Tutti vogliamo delle risposte”, ha aggiunto il co-creatore John Fawcett. “Questo è un passo attraverso quell’ultima porta. Non so se lo definirete un cattivo, ma sarà interessante scoprire tutto su di lui.” I creatori devono ancora scegliere un fil rouge per i titoli degli episodi della quinta stagione – che arriveranno, chiaramente, una volta ultimate tutte le sceneggiature – ma hanno rivelato un punto di riferimento comune nella stanza degli sceneggiatori: The Tissue-Culture King, un racconto di Julian Huxley (fratello di Aldous) pubblicato nel 1927 e legato al tema della telepatia.
Riguardo la decisione di concludere lo show con la quinta stagione, gli autori hanno ribadito che la serie era stata così concepita dall’inizio. “Abbiamo sempre avuto cinque stagioni in mente”, ha spiegato Manson. “Vogliamo evitare di impigrirci. Pensiamo che sia meglio terminare noi stessi la serie, piuttosto che vederla cancellata da altri o farla esaurire.”
“E Tat [Tatiana Maslany, protagonista della serie] lavora troppo, non vogliamo vederla piangere in pausa pranzo” ha scherzato Manson. Peraltro, nemmeno la camaleontica attrice sa come si concluderà Orphan Black, ma i produttori hanno da tempo in mente il finale.
“Vogliamo una scena con dodici cloni,” ha aggiunto ridendo Fawcett. Scherzo o anticipazione? Difficile dirlo. Ciò che sappiamo è che Fawcett ha in mente anche un segmento musical per la stagione, nello stile della produzione di Jesus Christ Superstar, in cui abbiamo visto Alison interpretare il ruolo di Giuda.
Fonte: TV Line
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