Outcast fa mettere a nudo i suoi personaggi nel settimo episodio, e lo fa in maniera scrupolosa e coinvolgente. Ne succedono di fatti, così come cambiano determinate situazioni rimaste troppo a lungo irrisolte; è quindi arrivato il momento di dire che la trama si infittisce. Addirittura questa volta non si sente più il peso del mistero riferito al caso della capanna incendiata, visto che lo sceriffo Giles fa qualche passo in avanti nei confronti del suo amico-collega mettendolo alle strette. A volte bisogna far finta di non vedere, a volte è tutto troppo pericoloso, e proprio su queste due linee si muovono le diverse figure in “The Damage Done“. Il vero protagonista questa volta è il reverendo Anderson che, dopo essere stato attaccato da Sidney alla fine dello scorso episodio, fa fatica a ritrovare la sua strada. Accecato dalla voglia di poter sconfiggere le tenebre e sicuro che la sua luce possa disintegrare il demonio, di fronte alla città, durante il giorno della memoria...