E infine, ci siamo. L’attesa dei fan volge ormai al termine, perché la quarta stagione di Sherlock debutterà tra qualche mese sul piccolo schermo. Durante il panel tenutosi poco fa al Comic-Con di San Diego, cui hanno partecipato Stephen Moffat (co-autore), Mark Gatiss (co-autore), Sue Vertue (produttrice), Benedict Cumberbatch (Sherlock) e Amanda Abbington (Mary Morstan) sono stati rivelati alcuni dettagli sulla prossima stagione, che Gatiss ha definito “la più cupa di tutta la serie”. Le riprese si concluderanno nelle prossime due settimane, e l’arco narrativo della storia vedrà una grande evoluzione per tutti i protagonisti. “Alcune cose si risolveranno definitivamente, e le relazioni interpersonali evolveranno” ha detto Gatiss. In un periodo di grandi cambiamenti, tuttavia, qualcosa resta immutato: come Moffat ha detto scherzosamente, “benché Sherlock sia un genio, anche lui impara e anche lui cambia. Comunque, il cappotto di Sherlock non cambia mai!”.

Se c’è un’altra cosa che gli autori garantiscono rimarrà immutata, sarà la vena più ironica della serie targata BBC. “Anche se ci saranno molti momenti drammatici, non taglieremo mai via l’umorismo” ha rassicurato Mark Gatiss, che ha anche aggiunto che il finale dello special natalizio, L’abominevole sposa, suggerisse che la parentesi vittoriana non fosse solo frutto della fantasia del protagonista. “Forse potranno anche viaggiare nel tempo e andare nel 1940?” ha scherzato Moffat, che di viaggi nel tempo, grazie al suo lavoro su Doctor Who, se ne intende. “È stato grandioso avere questo ponte tra le due epoche, e i capelli [di Sherlock] nell’età vittoriana erano molto più facili da gestire” ha commentato Cumberbatch, che si è dimostrato entusiasta come sempre di aver ripreso il ruolo che l’ha reso celebre, e ha anche ringraziato i fan e i cosplay: “Siete meraviglioso e stimolanti, vi amiamo.”

Stesso entusiasmo è stato dimostrato dalla bravissima Amanda Abbington, che nella passata stagione ha preso il ruolo di Mary Morstan in Watson. “Amo davvero interpretare Mary. È impertinente, spietata… Un personaggio fantastico” ha dichiarato Abbington, che ha anche accennato alla presenza del bebè che tutti aspettano dalla fine della terza stagione, dichiarando quanto sia stato divertente lavorarci. Il bimbo – o meglio, la bimba, a quanto risulta dalla fine della scorsa stagione e dalle foto trapelate dal set – è la figlia del dotto Watson (interpretato da Martin Freeman) e, per l’appunto, di Mary. Cumberbatch e Abbington si sono trovati d’accordo anche sul lavoro svolto col segugio apparso nella prima immagine ufficiale della quarta stagione, che evidentemente avrà un’importanza non marginale nella serie. “A volte non voleva muoversi, è stato tosto girare con lui!” hanno dichiarato gli attori.

Cumberbatch non ha mancato di ricordare il piacere provato nel lavorare con i propri genitori, attori anch’essi, che nella serie hanno giustamente ricoperto il ruolo dei genitori di Sherlock. “Amo tantissimo i miei genitori”, ha ammesso l’attore inglese, “è un vero piacere lavorare con loro. Sono grandiosi nel loro lavoro”. Gatiss ha poi ribadito l’importanza del legame che lega Sherlock al fratello Mycroft (interpretato, nella serie, proprio dal co-autore). “Mycroft tiene davvero a Sherlock; il problema è che non è in grado di dimostrarlo” ha detto Gatiss, che ha anche ricordato assieme a Moffat quanto sia stato eccitante girare l’iconica scena delle cascate di Reichenbach in L’abominevole sposa.

Nel corso del panel è stato anche mostrato il primo trailer della quarta stagione, in cui vediamo per la prima volta il nuovo villain, interpretato da Toby Jones, e il redivivo (?) Jim Moriarty, come sempre interpretato da Andrew Scott. Non è mancata una scherzosa clip, per illustrare con quale criterio è stato scelto chi avrebbe dovuto presenziare al panel di San Diego.

Gatiss ha inoltre scherzato col pubblico, minacciando che “non ci sarà una quinta stagione” per poi aggiungere subito “ma ci sarà una sesta”.