The Night Of
ideata da Richard Price, Steven Zaillian
HBO
Attenzione: l'articolo contiene spoiler
Il party che ti sei perso. Così la giovane Andrea Cornish (Sofia Black D’Elia) introduce l’ingenuo Naz Kahn (Riz Ahmed) al mondo della droga, in una serata che si preannunciava foriera di emozioni ben diverse da quelle che il ragazzo di origini pakistane si trova a fronteggiare nel primo episodio di The Night Of. In un’ora e un quarto di narrazione, il pilota di questa nuova agghiacciante odissea televisiva si concede ritmi quasi proibiti al cinema per raccontare la caduta negli inferi di un giovane la cui unica colpa è una disarmata – ma non disarmante – ingenuità e, forse, un’emarginazione dovuta, almeno in parte, alla sua etnia d’origine. Dopo il flop della seconda stagione di True Detective, la HBO prende a modello una riuscita serie britannica, Criminal Justice, rimodellandola sui lineamenti più duri di una Manhattan che continua a vedere, nel Medioriente, la semplicistica incarnazione del Male. Anche in un contesto che sembra lontano anni luce ...
In un primo episodio cupo e dai ritmi dilatati che ne dimostra tutto l'ampio potenziale emozionale, The Night Of promette grandi emozioni al pubblico
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