La Biennale di Venezia ha annunciato oggi che i primi due episodi della miniserie originale The Young Pope, diretta da Paolo Sorrentino e interpretata da Jude Law, Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Camara, Ludivine Sagnier, Tony Bertorelli e James Cromwell, verranno proiettati alla 73esima edizione del Festival di Venezia in qualità di evento speciale fuori concorso.

Le prime due puntate di The Young Pope saranno proiettate in prima mondiale il 3 settembre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.

“E’ un grande piacere, oltre che un privilegio – ha dichiarato Alberto Barbera – poter presentare alla Mostra del Cinema, in anteprima mondiale, le prime due puntate dell’attesissima serie televisiva di Paolo Sorrentino. Un autore che ha il coraggio di rischiare, affrontando da par suo – cioè, senza timori e con lo spirito di sempre: creativo e innovativo – il linguaggio della serialità che rappresenta la nuova frontiera espressiva con la quale molti autori, perlopiù stranieri, hanno già scelto di misurarsi. Il risultato non mancherà di suscitare emozioni sincere e, soprattutto, una grande, tonificante e inesausta sorpresa”.

Paolo Sorrentino ha dichiarato: «È un onore per me tornare a Venezia. Ci sono stato con il mio primo film e ci torno ora con la mia prima serie televisiva. Non credendo alle coincidenze penso piuttosto che, oggi come allora, la Mostra si prenda il rischio di scegliere. Quindici anni fa, lo fece selezionando l’opera prima di un giovane regista, quest’anno ribadendo la sua apertura verso la televisione riconoscendo alle serie il giusto ruolo nell’evoluzione del linguaggio visivo».

La serie, prodotta da Sky, HBO e Canal +, andrà in onda da ottobre su Sky Atlantic.

Questa la sinossi ufficiale:

The Young Pope racconta la storia di Lenny Belardo, alias Pio XIII, il primo Papa americano della storia. Giovane e affascinante, la sua elezione sembrerebbe il risultato di una strategia mediatica semplice ed efficace del collegio cardinalizio. Ma, com’è noto, le apparenze ingannano. Soprattutto nel luogo e tra le persone che hanno scelto il grande mistero di Dio come bussola della loro esistenza. Quel luogo è il Vaticano, quelle persone sono i vertici della Chiesa. E il più misterioso e contraddittorio di tutti si rivela Pio XIII. Scaltro e ingenuo, ironico e pedante, antico e modernissimo, dubbioso e risoluto, addolorato e spietato, Pio XIII prova ad attraversare il lunghissimo fiume della solitudine dell’uomo per trovare un Dio da regalare agli uomini. E a se stesso.