L’ottavo episodio di Braindead si concentra da un lato sulla relazione padre-figlia tra Dean Healy e Laurel, dall’altro sul concretizzarsi del piano di Wheatus volto a dichiarare un’eventuale guerra.

Fin dalle prime immagini inoltre il recap introduce un’altra angolazione da cui osservare l’epidemia delle formiche mangia-uomini, ovvero il punto di vista degli insetti stessi: attraverso una pubblicità parodica gli space bugs diventano un trattamento “desiderabile”, che garantisce serenità e spensieratezza, nonostante gli effetti collaterali che conosciamo. La puntata mantiene questa linea concentrandosi sulla capacità degli insetti di adattarsi o cambiare comportamento in base alle contingenze esterne, come se la permanenza all’interno degli umani gli permettesse di imparare progressivamente a mimetizzarsi meglio. Lo dimostra il padre di Laurel, che come preannunciato alla fine dello scorso episodio si rivela infetto, non prima però di aver negato in modo abbastanza convincente. Laurel ...