Miguel Sapochnik ha fatto parte del team di Game of Thrones per soli due anni, ma in questo poco tempo è riuscito a diventare una vera e propria star. Ha diretto “Hardhome“, “Battle of the Bastards“, e “The Winds of Winter“, in poche parole tre degli episodi migliori dell’intera serie. Il suo lavoro per “Bastards” gli ha fatto ottenere anche la prima nomination agli Emmy per la migliore regia.

Il New York Times ha parlato con il regista di tutto questo e il risultato dell’intervista è che nonostante le grosse difficoltà durante le riprese rifarebbe tutto mille volte, ammettendo quindi che ne è valsa la pena. Tra le varie dichiarazioni del regista sembra esserci anche una buona notizia per il futuro della serie e per i fan. Qui sotto abbiamo deciso di riportarvi un passaggio dell’intervista molto interessante che racconta il modo in cui ha approcciato Sapochnik alla serie per la prima volta:

Quando sono entrato nel mondo del trono di spade stavo cercando di capire la formula giusta della serie. C’era molto di David Lean in tutto quello che avevo visto. C’era del tradizionale da un lato e c’era un approccio naturale dall’altro, nonostante il genere della serie fosse il fantasy. È parte della funzione della narrazione che sta presentando un mondo che ha degli elementi fantastici senza farne un gran problema. Quando per la prima volta avevo sentito l’idea ho fatto un po’ a fatica a rendermi conto di tutto, poi ho realizzato che c’era una certa logica che mi piaceva. Quindi a causa della natura degli episodi che ho dovuto girare quell’idea si è dovuta evolvere.

Sapochnik ha trovato la sua zona di comfort durante le riprese di Hardhome, in quel momento mentre stava dirigendo la battaglia tra i bruti e gli estranei si è reso conto di tutto:

Non avremmo potuto girare Hardhome se non fossimo andati a mano. Non avremmo potuto realizzare tutto questo se non avessimo avuto l’opportunità di poterci muovere liberamente con la camera. In questo modo ci siamo lasciati andare e la creatività che ne è uscita ha contribuito a formare la sensazione di caos. È diventata una scelta conscia dal momento in cui la nebbia è arrivata a rotazione e i White Walkers sono apparsi. Ha aiutato a impostare il panico che i bruti stavano vivendo in quel momento.

Per quanto riguarda “The Winds of Winter”, Sapochnik ha detto che il suo momento preferito è stato quando Daenerys ha reso Tyrion il suo Primo Cavaliere. Il regista ha definito quella scena intima e spontanea. Infine ha rivelato che molto probabilmente tornerà per l’ottava stagione, confermando che non dirigerà nessun episodio della settima stagione. A quanto pare i produttori vogliono assolutamente il suo ritorno per l’ultima stagione, ecco le parole di Sapochink a conferma di questo:

Mi sto prendendo una piccola pausa, ma se tutto va bene ritornerò.

Che cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Fatecelo sapere nei commenti.