ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULLA PRIMA STAGIONE!

Uno dei personaggi di Stranger Things più amati dal pubblico è senza dubbio Barb (Shannon Purser), il che può sembrare ironico visto il suo destino nella prima stagione. Mentre tutti cercano il piccolo Will Byers, la scomparsa della ragazza sembra aver colpito praticamente solo Nancy, e quando si scopre la fine che ha fatto la povera ragazza la questione viene archiviata piuttosto rapidamente.

Ma gli showrunner Matt e Ross Duffer non si sono dimenticati di Barb, e in una intervista su IGN  – pur sostenendo che il personaggio non tornerà in una eventuale seconda stagione – promettono “giustizia”:

Dubito tornerà. Ma Barb non verrà dimenticata. Faremo in modo che vi sia giustizia per lei. Il pubblico è rimasto molto colpito, comprensibilmente, da come la città non sembrasse particolarmente interessata a trovarla. Ma non è andata così: le ricerche erano in corso, semplicemente non le abbiamo mostrate sullo schermo.

Non è che i suoi genitori hanno detto: “Oh, Barb è sparita. Oh, è morta!” La prima stagione si svolge nell’arco di sei o sette giorni, un periodo di tempo davvero breve. Quindi parte di ciò che faremo in una ipotetica seconda stagione sarà esplorare le ripercussioni di ciò che è avvenuto.

I Duffer hanno commentato anche l’uscita di scena del Dr. Brenner (Matthew Modine), del quale nella prima stagione abbiamo scoperto pochissimo:

Beh, diciamo che se avessimo voluto uccidere Brenner… se fossi stato uno spettatore, avrei percepito quella scena come altamente insoddisfacente. Quando il mostro salta su di lui e poi stacchiamo, senza mostrare cosa gli accade. Come uscita di scena meriterebbe qualcosa di molto più potente. Quindi sì, c’è la possibilità che torni in futuro…

Insomma, sembra che se Netflix ordinerà una seconda stagione della serie (cosa che possiamo dare per scontata, anche se non è stata ancora ufficializzata) le sorprese non mancheranno.

La sinossi ufficiale di Stranger Things:

In una notte come tutte le altre durante la quale un gruppo di amici nello stato federale statunitense Indiana gioca a Dungeons & Dragons Will Byers scompare nel nulla. È il 1983 e in questa piccola città si inizia a parlare di teorie cospiratrici sulla scomparsa del giovane ragazzo. Nel momento in cui gli amici, la famiglia e la polizia si mettono alla sua ricerca, vengono travolti in uno straordinario mistero che include esperimenti segreti, forze sovrannaturali e terrificanti, e una strana bambina. Mentre fanno amicizia con lei, i ragazzi cominciano a scoprire i dettagli sulle circostanze inquietanti che hanno coinvolto Eleven, capendo che lei potrebbe essere la chiave ai misteri in agguato sotto la superfice della loro piccola città. Con il debutto di un cast fatto di ragazzini di grande talento (Finn Wolfhard, Gaten Mattarazzo, Caleb McLaughlin e Millie Brown as Eleven), Stranger Things si rivela una lettera d’amore ai classici degli anni ’80 che hanno affascinato un’intera generazione.

Stranger Things vede nel cast Winona Ryder (Show Me a Hero), David Harbour (Suicide Squad), Finn Wolfhard (The 100, Aftermath, The Resurrection), Millie Brown (BBC’s Intruders,Once Upon A Time, NCIS), Gaten Matarazzo (The Blacklist), Caleb McLaughlin (The Lion King on Broadway), Noah Schnapp (Il ponte delle spie, The Peanuts Movie), Natalia Dyer (After Darkness, Hannah Montana: Il film), Charlie Heaton (Shut In, Urban and the Shed Crew), e Matthew Modine (Weeds, Proof).

Ambientata in Indiana, Stranger Things viene presentata come una “lettera d’amore ai classici degli anni ’80 sul soprannaturale” che hanno affascinato un’intera generazione. I fratelli Duffer sono gli sceneggiatori, i registi e gli showrunners della serie e hanno svolto, insieme a Shawn Levy and Dan Cohen il ruolo di executive producers. L’uscita di tutta la prima stagione è prevista per il 15 luglio su Netflix.

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