Il 10 ottobre prenderà il via su The CW la seconda stagione della serie Supergirl, con protagonista l’attrice Melissa Benoist nel ruolo di Kara Danvers. La giovane, nei nuovi episodi, avrà deciso di continuare a collaborare con il DEO ma di non lavorare più per Cat Grant (Calista Flockhart).
Il produttore Andrew Kreisberg ha anticipato qualche dettaglio su quanto accadrà nei nuovi episodi:

  • Gli autori e produttori sono estremamente grati alla CBS perché il lavoro compiuto nella prima stagione ha permesso di gettare le basi per un nuovo livello creativo che verrà raggiunto dopo il passaggio a The CW.
  • I nuovi episodi sono considerati quasi come un sequel cinematografico che permette di approfondire, anche in modo introspettivo, i personaggi, seguendone l’evoluzione e la crescita. Lo show sarà più simile ai fumetti e, grazie all’arrivo di nuovi elementi e personaggi, anche più ricco.
  • Dopo aver realizzato i crossover e aver introdotto in The Flash dimensioni e linee temporali alternative, ora gli autori hanno pensato che sarebbe stato divertente realizzare un crossover di genere musical: “Cosa c’è di così folle in un villain che può farti pensare che i tuoi amici stiano ballando e danzando di fronte a te?“.
  • Kara avrà nei nuovi episodi un ruolo maggiormente da leader ed è pronta a fare dei cambiamenti importanti, anche dal punto di vista della sua carriera, non limitandosi più a essere semplicemente un’assistente.
  • Calista Flockhart sarà sicuramente presente nei primi due episodi e forse anche in altre puntate. Lo spostamento del set a Vancouver aveva causato qualche problema logistico all’attrice, tuttavia ha dato la sua disponibilità.
    Kara ha trascorso due anni della sua vita imparando a convivere con Cat Grant e a capirne la personalità, quindi ora dovrà affrontare un nuovo capo, Snapper Carr (Ian Gomez).
  • Nella seconda stagione Kara e James Olsen dovranno capire se il loro rapporto può funzionare nonostante le ovvie difficoltà.
  • Christopher Wood ha il ruolo di Mon-El, di cui verrà realizzata una versione diversa rispetto ai fumetti. Mon-El arriverà sulla Terra e si sente un po’ perso, a differenza di Kara che ormai dopo 12 anni è più a suo agio. La giovane diventerà quindi quasi una mentore e potrà pensare alla missione di proteggere Clark che le era stata affidata.
  • Superman sarà affrontato in modo piuttosto tradizionale e il personaggio avrà una sua saggezza e ormai sarò in grado di utilizzare alcune sue capacità speciali. Gli autori hanno preso ispirazione dai fumetti, dai film, dalla serie animata, e dagli show televisivi. Si è cercato di prendere gli elementi preferiti delle varie versioni e Tyler Hoechlin è sembrato immediatamente l’interprete giusto, anche dal punto di vista caratteriale.
  • Kara nei primi episodi dovrà affrontare la situazione un po’ complicata esistente tra lei, Clark, Alex, J’onn, Winn e James. La ragazza si ritroverà al centro di tutte queste tensioni.
  • Uno dei motivi per cui si è deciso di introdurre Miss Martian nella serie è quello di permettere a J’onn J’onzz di avere una propria storia, e avere un legame con le sue origini. Il personaggio ha oltre 300 anni e ha vissuto quasi sempre in isolamento. Grazie al rapporto con Kara e Alex è uscito un po’ dal suo guscio e ha iniziato a non avere timore di rivelare la propria personalità. Interagendo con M’Gann potrà condividere la sua esperienza marziana e questo darà vita a una storia grandiosa.
  • I fan dei fumetti della Justice League sanno che J’onn è l’elemento con il cuore più umano nonostante il suo aspetto alieno, perché ha un’incredibile capacità di amare e una tristezza che lo rendono affascinanti. In una delle versioni dello show David Harewood era solo Hank Henshaw ma si è poi deciso che dovesse diventare anche J’onn, gettando le basi per incredibili opportunità.
  • Winn inizierà a lavorare per il DEO, dando spazio alla sua intelligenza e creatività, a differenza dei modi militari di J’onn e Alex. Il personaggio permetterà inoltre di inserire dei momenti comici e dei riferimennti alla cultura pop.
  • Il Progetto Cadmus sarà importante nella prima metà della stagione.
  • Come accaduto con Arrow, la seconda stagione sarà maggiormente consistente perché gli autori hanno superato la pressione causata dal dover portare sul piccolo schermo la prima supereroina e dal capire come raccontare le sue storie.

Che ne pensate? Attendete la seconda stagione?

Fonte: Collider