Il problema principale di questi due primi episodi di My Roanoke Nightmare è che lo stile è completamente scollegato dal contenuto. Entrando più nello specifico, il Chapter 2 di questo American Horror Story può essere visto tranquillamente senza audio capendo al tempo stesso tutto ciò che succede nei quaranta minuti. Invece, ci troviamo di fronte addirittura due livelli di narrazione, uno più immediato che è quello della “dramatic re-enactment” in cui tutto viene ricostruito e recitato, e uno più superiore in cui i due “veri” protagonisti della storia ci raccontano le loro impressioni e ricordi. Semplicemente, è troppo. O meglio, è troppo per una storia così semplice e che poggia così tanto sui cliché del genere.

Per un classico come la moglie che non viene creduta che viene abbandonato, ci troviamo di fronte a nuovi snodi già visti. La polizia che è inerme e non crede ai protagonisti, visioni orrorifiche, una bambina che un minuto dopo essere entrata in casa vi...