Il genere prima di tutto. Quello di Divorce, nuovo progetto della HBO in onda dal prossimo ottobre sull’emittente statunitense, è la dramedy. E si tratta di un approccio stilistico che si impone fin da subito sul tema della serie – facilmente intuibile dal titolo – e sui suoi contenuti: prima di ciò che viene raccontato, emerge l’obiettivo. La storia, ogni storia, può essere commedia o tragedia, o come in questo caso può contenere elementi di entrambe, consegnandoci qualcosa che scivola ora nel grottesco, ora nell’ironico. La scrittura, le caratterizzazioni, le interpretazioni, tutto avviene di conseguenza e si muove nel solco di ciò che viene tracciato nel primo dei sei episodi che abbiamo potuto visionare. Ben presto la serie curata da Sharon Horgan, che segna l’atteso ritorno di Sarah Jessica Parker (Sex & the City) sulla HBO, scivola verso una placida autosicurezza, che raramente sorprende, ma che al tempo stesso raramente delude.

Il matrimonio di France...