Fear the Walking Dead nonostante alcune falle nel piano continua a essere coerente concentrandosi esclusivamente sui legami famigliari e sulle faccende del passato e confermandoci ancora una volta di essere una serie che racconta di essere umani e non di zombie. Tant’è che l’attesa non si focalizza sul capire se quell’orda di erranti riuscirà a fare breccia, bensì se Madison rincontrerà suo figlio Nick nell’episodio successivo. Questa volta si torna indietro per capire cosa è realmente successo tra Travis e Chris, dal momento che all’ingresso dell’albergo occupato da Madison un gruppo di ospiti inattesi pretende di entrare per stare al sicuro. Tra la folla degli sconosciuti c’è anche Travis, che alla fine dello scorso episodio avevamo visto da solo guardare speranzoso la scritta illuminata dell’albergo. Un errore di un solo secondo che ha portato conseguenze forse perenni.
“Date of Death” è sorprendente perché capovolge comple...
Ecco la nostra recensione del tredicesimo episodio della seconda stagione di Fear the Walking Dead, intitolato "Date of Death"
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