Control is an illusion

Abbiamo iniziato la seconda stagione di Mr. Robot con questa tagline nella testa, e non ci ha mai abbandonato. Ancora adesso, al termine del dodicesimo e ultimo episodio, possiamo vederne le tracce sparse un po’ ovunque , con Elliot che, nel momento in cui abbraccia la propria debolezza più profonda e si prepara ad applicarla come uno schema infallibile su tutto ciò che lo circonda, riceve la risposta opposta. Una risposta emotiva che ha ricadute sullo stile narrativo come solo nella serie di Sam Esmail accade, con l’immagine che deve necessariamente offuscarsi pian piano per trasmetterci l’interruzione delle visioni di Elliot. È poco, ma è tutto ciò che avremo. Ci vuole un discreto slancio di fede per abbracciare tutto ciò che ci è stato raccontato e, soprattutto, non raccontato nella seconda stagione, ma almeno possiamo dire che la serie è rimasta coerente con se stessa.

Elliot non ci mentirà più, ce lo ha promesso in carcere. E mantiene la pr...