Esistono titoli intoccabili nel panorama della storia dell’audiovisivo? Fino a qualche anno fa, il concetto di cult si accompagnava all’idea un po’ snob che qualunque remake o variazione sul tema di un’opera considerata capolavoro fosse un atto di hybris da punire con stroncature quasi aprioristiche. La prospettiva è, fortunatamente, cambiata nel corso del tempo, grazie soprattutto ad adattamenti rischiosi quanto meritevoli quali Bates Motel o Hannibal, titoli riconosciuti pressoché unanimemente come perle della recente storia televisiva. Sulla scia di questi felici tentativi – non sempre, ahinoi, premiati anche da un successo di pubblico – si vorrebbe inserire The Exorcist, serie targata Fox e ambientata nello stesso universo della celeberrima pietra miliare firmata da William Friedkin nel 1973.

Le strizzatine d’occhio all’opera originale non mancano, ma è chiaro fin da subito che questo pilota, diretto da Rupert Wyatt (L’alba del ...