È tangibile come gli autori di Arrow ce la stiano mettendo tutta per riportare la serie ai fasti dell’inizio. Solo nelle prime due puntate di questa quinta stagione sono infatti tornati centrali temi come il vigilantismo di strada e la doppia vita del protagonista, gli stunt dei combattimenti hanno riacquistato la dignità di un tempo e l’eccessiva dose di umorismo – che aveva pervaso soprattutto l’ultima annata dello show – sembra finalmente soltanto un lontano ricordo.

Il filo conduttore di The Recruits è stata la fiducia, un concetto con cui ogni personaggio si è trovato confrontarsi, arrivando infine a capire che essa deve essere reciproca e non a senso unico. Green Arrow ha infuso fiducia alle sue reclute rivelandogli di essere Oliver Queen (Stephen Amell), così che loro possano fidarsi di lui sul campo di battaglia; Thea (Willa Holland) ha offerto il ruolo di vice sindaco a Quentin (Paul Blackthorne), chiamato a confrontarsi con il suo problema con l&...