Mad Men ha occupato circa 8 anni della nostra vita, è finito l’anno scorso, ed è stato il più grande romanzo sugli anni ‘60 americani. Necessariamente incompleto e fallace ma anche grandioso nella ricostruzione e serio nella cronaca del decennio dei grandi cambiamenti, Mad Men ha raccontato un pubblicitario che passa da essere la punta della modernità ad essere un rottame del vecchio mondo, indietro su ogni movimento culturale, tra il primo e il penultimo episodio. Questo Wood Allen non lo sa, perché Woody Allen non guarda la televisione, almeno non guarda le serie tv (notoriamente in tv guarda solo lo sport) e non che con il cinema vada meglio. Non sa che il pubblico televisivo, che poi è lo stesso del cinema ma che quando guarda la televisione è il pubblico televisivo, ha visto Mad Men o comunque una delle molte altre serie che hanno rivisto completamente le aspettative e le possibilità del mezzo. Non sa quindi nemmeno con cosa si confronti la sua ricostruzione dei conflitti degli an...