E venne il giorno in cui Tom Kirkman vestì i panni del vero POTUS.

Quale cambiamento in soli quattro episodi! Se questa serie era responsabile di causare qualche forma di frustrazione per il fatto che il protagonista non sembrava ancora rendersi conto di dover usare, in alcune circostanze, il pugno di ferro necessario a ridare l’equilibrio perduto al paese, in The Enemy è evidente per il Presidente Kirkman ha imparato che la via diplomatica non  sempre è quella giusta e ha cominciato a tirare fuori gli artigli non solo con il generale Cochrane, l’unico con il quale si è scontrato sin dall’inizio della serie, ma anche con chiunque metta a repentaglio il suo ruolo.

Approfittando dell’intervista andata in onda nell’episodio della scorsa settimana, infatti, il Governatore del Michigan, Royce ha deciso di usarla come perfetta scusa per continuare nella sua assurda guerra razziale contro i Musulmani andando contro gli ordini di Tom. Nonostante ciò, Kirkman conti...