Attenzione: l'articolo contiene spoiler
Che Tom Kirkman sia una brava persona è stato chiaro sin dall’episodio pilota della serie, come è cristallino che sia un uomo che non agisce in base all’impulso, non per nulla nel ruolo di Presidente e nonostante la pressione dell’esercito, ha impiegato ben cinque episodi per decidere di agire nei confronti del presunto responsabile dell’atto terroristico che è costato la vita a tutti i rappresentanti del Governo. Ma in The Mission gli autori hanno forse spinto questa sua caratteristica un po’ troppo all’estremo. E’ comprensibile che, per una persona non abituata a farlo, sia difficile assistere in diretta ad un’operazione militare, rendendosi conto di essere stato colui che ha mandato quelle persone potenzialmente a morire, ma la reazione di Kirkman di fronte alla moglie alla notizia della morte del leader della squadra di Navy Seal incaricata di catturare il loro obiettivo è decisamente ridicola. Più che ingenuo, il neo Presidente sembr...
La nostra recensione del quinto episodio di Designated Survivor, intitolato The Mission
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