Gli episodi di Grey’s Anatomy non hanno regalato grandi gioie ai fan nel corso delle tredici stagioni andate in onda.
Una teoria, condivisa da Entertainment Weekly, potrebbe ora spiegare il motivo alla base di così tante tragedie e morti drammatiche.

Secondo alcuni fan la serie potrebbe infatti concludersi con la rivelazione che Meredith Grey, la protagonista interpretata da Ellen Pompeo, soffre di Alzheimer, come accaduto alla madre Ellis (Kate Burton). Nella nona stagione Meredith aveva fatto dei test genetici che hanno fatto emergere la possibilità di ammalarsi e fin dal primo episodio si accenna all’Alzheimer, spiegando come la voce narrante sia quella della protagonista che sta raccontando alla madre, ricoverata in una clinica, il suo passato.
Le ipotesi sostengono che la voce narrante potrebbe successivamente raccontare la storia ai tre figli e, soffrendo di demenza, forse i ricordi sono stati modificati.

La Meredith del futuro potrebbe così proporre una realtà diversa, come accaduto nell’episodio in cui si mostra una situazione alternativa in cui George non è mai morto ma se ne è andato dopo aver fallito i suoi esami, e Izzie veniva licenziata dopo aver rubato un cuore per il paziente interpretato da Jeffrey Dean Morgan. Meredith potrebbe aver alterato la loro storia per dare alla loro uscita di scena un finale più significativo e in parte eroico?
Lo stesso potrebe accadere con Derek: nell’undicesima stagione si mostra la sua drammatica morte ma il personaggio potrebbe aver in realtà lasciato la moglie e Meredith aver modificato nella sua mente gli eventi.

Ovviamente si tratta solamente di una teoria dei fan per giustificare l’alto tasso di morti e disgrazie avvenute al Grey Sloan, tuttavia alcuni elementi potrebbero renderla credibile.

Che ne pensate? Lo show avrà una conclusione così drammatica?

Fonte: EW