Masters of Sex
ideata da Michelle Ashford
Showtime
In onda su Sky Atlantic
Per essere una serie dal tema così audace, talvolta Masters of Sex tradisce un conservatorismo strisciante, che emerge nel trattamento di alcuni personaggi femminili e nella poca memoria narrativa che gli autori (e i personaggi) sembrano avere: l’ottavo episodio della quarta stagione, Topeka, è uno di questi casi.
L’episodio inizia con un fin troppo comodo ostacolo che impedisce a Virginia e Bill di indagare separatamente allo scopo di agire legalmente contro i loro “imitatori”: costretti a registrarsi come coppia, i due vanno insieme a Topeka, la città di Dody, senza che Virginia conosca naturalmente il vero motivo.
La colpevolizzazione di Virginia in atto in questa stagione è stata sottolineata più volte attraverso le sue azioni ma anche una sorta di edulcorazione degli atteggiamenti deprecabili di Bill nelle scorse stagioni: da un lato sono state esasperate le tendenze manipolatorie e arroganti di lei, dall’altro la serie sembra portarci ad empatizzare di più con Bill e il suo profo...
La recensione dell’ottavo episodio della quarta stagione di Masters of Sex, Topeka, in cui Virginia e Bill indagano sui loro imitatori
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