Una delle cose migliori di The Affair, anche se a volte è difficile da sostenere, è la totale libertà con cui permette a ogni spettatore di odiare i protagonisti. E con piena ragione. La serie di Showtime fin dal primo episodio ha raccontato errori su errori, alcuni imperdonabili, altri più umani. Ma in generale continua a tenerci sulle spine, anche quando come quest’anno ricomincia di fatto daccapo, insistendo sulla pochezza umana e sull’immaturità dei protagonisti. Qualcosa che, in poche parole, dovrebbe respingerci, e invece ci attrae e stuzzica la nostra curiosità. Di saperne di più, o semplicemente di vedere come riusciranno a farsi e a fare del male la prossima volta.

Il secondo episodio della stagione, come facilmente intuibile, lascia da parte Noah per concentrarsi sugli altri tre personaggi. In realtà Noah ritorna, ma solo per pochi minuti e solo dal punto di vista di Helen. L’episodio è quindi al femminile, con una prima parte in cui seguiamo l’ex mogl...