L’attore Norman Reedus ha commentato gli eventi raccontati in The Cell, l’episodio in cui Daryl Dixon è prigioniero del gruppo guidato da Negan (Jeffrey Dean Morgan).
La situazione per il personaggio è particolarmente dura e si è visto come fosse nudo in una cella, senza poter dormire e mangiando sandwich con cibo per cani, senza dimenticare il fatto che sia stato obbligato a vedere delle foto di quel che resta del suo amico Glenn.

Daryl, tuttavia, non ha ceduto a Negan e ha mantenuto la propria identità.

Ecco le dichiarazioni di Norman:

  • Daryl non reagisce perché pensa di meritarsi la situazione in cui si trova e lascerà che accada qualsiasi cosa. Il personaggio prova un grande senso di colpa ma alla fine decide di lottare.
  • Nel momento in cui tutti erano davanti a Negan, Daryl pensa che Negan si stia divertendo a minacciare Rosita e si convince che sarà lui a venire ucciso, non potendo immaginare che sarà Glenn la vittima se reagisce.
  • Daryl è determinato a non dare soddisfazione a Negan in segno di rispetto per Glenn. Norman ha sottolineato che dare al villain quello che vuole sarebbe uno schiaffo alla memoria di Glenn e ai valori che rappresentava.
  • L’obiettivo di Daryl sarà, ovviamente, quello di uccidere Negan.
  • Daryl è pronto a morire pur di non cedere alle richieste del villain interpretato da Jeffrey Dean Morgan.
  • Reedus ha sottolineato che la morte di Glenn era un elemento che tutti volevano mantenere rispetto al fumetto, anche lo stesso Steven Yeun. La scelta di introdurre quel tragico evento mostrando la reazione di Daryl è invece stata presa dagli autori.
    Norman ha aggiunto che il momento in cui il suo personaggio reagisce in The Cell alla richiesta di Negan è stato pensato ipotizzando si potesse trattare del suo ultimo attimo in vita, mostrando quindi la sua scelta di ribellarsi.
  • Sul set non c’era musica, era un elemento che Norman doveva immaginare. Reedus era invece nudo durante le riprese, lasciando la troupe un po’ a disagio. L’attore ha spiegato che appena si siedeva nudo davanti alla troupe tutti spostavano la testa verso destra, evitando di guardarlo.
    Le riprese delle scene ambientate nella cella sono durate due-tre giorni ed è stata un’esperienza emotivamente impegnativa. Per questo motivo è stato importante il legame con la troupe, in grado di trasmettere una sensazione di sicurezza.
  • Rispetto alla prima stagione, Daryl ha imparato a capire l’importanza degli altri ed è diventato forte, essendo disposto a essere torturato e umiliato ma rimanendo determinato nel seguire le proprie decisioni.
  • Daryl inizialmente pensava che Dwight fosse una brava persona che stava provando a difendere due donne. Quando tradisce la sua fiducia sarebbe comunque disposto a perdonarlo perché si trovano tutti in una situazione in cui si compiono delle azioni per paura e si prendono decisioni che normalmente si eviterebbero. Daryl aveva capito ma ora lo considera invece un codardo e, pur comprendendone le motivazioni, attualmente desidera ucciderlo.
  • Reedus ha raccontato che è stato difficile vedere i suoi abiti indossati da un altro attore e l’atmosfera sul set era più emozionante e dark, rendendo stancante girare gli episodi.
    Norman, tuttavia, è convinto che quando le persone raggiungono il punto più basso della loro vita reagiscono rialzandosi.
  • I sandwich mangiati durante le riprese erano piuttosto disgustosi e Norman ha spiegato che il pane era duro e, pur non essendo ovviamente cibo per cani, il ripieno era disgustoso.

La settima stagione di The Walking Dead va in onda in America, sulla AMC, la domenica sera. In Italia viene trasmessa il lunedì sera su FOX (Sky, canale 112). Tutte le notizie, le recensioni, e le curiosità sulla serie sono disponibili nella nostra scheda.

Fonte: TVGuide