Uno degli showrunner più importanti di Ash vs Evil Dead, Craig DiGregorio, ha recentemente lasciato la serie di Starz a causa di alcune divergenze creative. Al comando della terza stagione ci sarà Mark Verheiden, sceneggiatore di alcuni episodi di Daredevil e Battlestar Galactica. Durante la stesura della seconda stagione DiGregorio ha dovuto fare troppi compromessi e il disaccordo più grande è avvenuto proprio durante il finale della seconda stagione.

A quanto pare Kelly sarebbe dovuta essere la figlia di Ash. Almeno fino a quando Robert Tapert non ha detto la sua rifiutando la proposta di DiGregorio. I dissapori tra i due non sono stati affatto pochi, soprattutto perché a fine giornata colui che aveva il potere di mettere sempre l’ultima parola era proprio Tapert – se non altro si tratta del produttore originale della trilogia dei film di “La Casa” e colui che ne detiene i diritti.

Qui sotto vi riproponiamo i passi più importanti rilasciati dallo showrunner DiGregorio durante un’intervista con The AV Club:

Le cose sarebbero dovute andare diversamente: Ash avrebbe dovuto uccidere Henrietta, prendere il libro e poi fuggire dalla baita. DiGregorio voleva che il season finale fosse ambientato al di fuori della baita e lasciare che si vedesse solo nel nono episodio. Questo lo voleva perché effettivamente anche alla fine della prima stagione, proprio gli ultimi due episodi, furono ambientati all’interno della baita. Quindi l’intenzione di DiGregorio era quella di farli uscire dalla baita e a quel punto una volta fuori avrebbero incontrato Ruby e Kelly. Di conseguenza il giovane Ash riesce ad entrare nella baita ma il libro non c’è più e quindi nella sua linea temporale lui non lo leggerà mai. Successivamente sarebbe dovuto sentire un rumore da dentro il bagagliaio della macchina e al suo interno sarebbe dovuto comparire incolume Pablo.

A questo punto hanno Pablo e il libro. Ash decide che dovranno essere Ruby e Kelly a distruggere il libro. Nel frattempo Ash e Pablo vanno in città perché Ash ha come desiderio quello di rivedere suo padre Brock per l’ultima volta visto che sappiamo bene che nel presente non c’è più – il suo intento è inoltre quello di scoprire cosa suo padre gli stesse dicendo quando nel terzo episodio della seconda stagione iniziò a raccontargli un grande segreto. A quel punto Ash e Pablo vanno al bar, Kelly e Ruby vanno nel bosco per distruggere il libro. Nel bosco, Ruby si imbatte nella Ruby del 1982 e le fa lo stesso tipo di richiesta che abbiamo visto anche negli episodi andati in onda, ossia “la tua vita sta per cambiare, non devi farlo per forza”. Ma la Ruby del 1982 uccide Ruby ammettendo che quello non è il futuro che vuole. A quel punto Kelly prende il sopravvento della situazione e riesce a fuggire con il libro in mano. La Ruby del 1982 la insegue perché vuole riportare suo marito e i suoi figli indietro senza neanche considerare il suo stesso futuro.

Ash non trova suo padre ma una volta arrivato nel bar incontra una ragazza. Bevono insieme un paio di drink e trovano un bagno per fare sesso non protetto in classico stile anni ’80. Quella donna chi è? La mamma di Kelly. Quando Kelly ritorna nel bosco vicino alla baita comincia a sentire qualcosa, un cambiamento, e a quel punto si vede al fianco di Ash all’interno del Necronomicon.

Successivamente Pablo si precipita nel bar e dice che qualcosa non va perché il cielo rapidamente ha cominciato a scurirsi a causa del fatto che ora la Ruby del 1982 ha nuovamente il libro […] Ash e Pablo tornano da Kelly e in qualche modo quest’ultima è arrabbiata con Ash pur non conoscendo il reale motivo. Seppur non hanno il libro, Ash e Kelly decidono di usare Pablo per ritornare nel presente. Una volta ritornati, troviamo Ruby di fronte a loro al fianco di Baal e dei loro bambini e a quel punto portano via Kelly. In pratica la terza stagione sarebbe stata impostata diversamente con Ash che avrebbe dovuto salvare sua figlia.

Alla fine di tutto Tapert non ha accettato quest’idea. Voi che cosa ne pensate di questa scelta? Preferivate l’idea di DiGregorio? Pensate che lo stile di Mark Verheiden sia troppo distante dai canoni della serie? Fateci sapere nei commenti che cosa ne pensate e soprattutto diteci se vi è piaciuto il finale di stagione, intitolato “Second Coming”.