Bisogna riconoscere che The Affair ha un talento raro nel distribuire le colpe tra i suoi protagonisti e nel non avere alcun timore nel renderli antipatici. Quando cerca di incamminarsi sul versante opposto riesce a farlo solo per negazione, facendo apparire peggiore qualcuno dei personaggi intorno ai nostri protagonisti. Sarà così che, in un episodio chiarificatore e necessario soprattutto nella sua seconda parte, torneremo a empatizzare per il povero e sfortunatissimo Noah. Di fronte a un primo segmento in cui tutte le donne presenti vorrebbero saltargli addosso, infine l’unico abbraccio che riceverà sarà quello poco gradevole di una guardia ossessiva e fuori di testa. Il quadro della stagione, ormai avviata, va delineandosi sempre più.

Dunque, passo indietro. In realtà credevamo fino alla scorsa settimana che The Affair avrebbe potuto abdicare alla sua rodata formula dei punti di vista, con una stagione più focalizzata sul presente. Veniamo smentiti nel momento in cui vediamo ...