This Is Us 1×10, “Last Christmas”: la recensione

This Is Us
ideata da Dan Fogelman
NBC
FoxLife
Un mid-season finale con i fiocchi per This Is Us, dove non si sono risparmiate emozioni e colpi di scena. È la vigilia di Natale sia nelle scene del passato e sia in quelle che raccontano il presente. L’episodio parte immediatamente con il ritorno di un personaggio emblema di questa serie, ossia il Dottor K, ricoverato dopo un incidente stradale. Mentre la piccola Kate viene operata d’urgenza per un appendicectomia, Rebecca e Jack ritrovano con stupore e quasi per magia la persona che tanti anni prima li aveva aiutati a formare la famiglia dei Big Three. Rimane colpito anche Randall dal momento in cui gli viene raccontata l’importanza del dottore per la famiglia Pearson; tant’è che una volta scoperta la verità Randall deciderà di spendere i soldi della sua paghetta per comprare al Dottor K. una palla di Natale che si illumina. Un gesto piuttosto dolce che non fa altro che ricordarci le somiglianze con il Randall adulto, sempre così gentile e comprensivo. Il destino del buon dottore rimane sul filo del rasoio per tutta la puntata, infatti scopriremo solo alla fine che, nonostante fosse convinto di non farcela a causa della sua veneranda età, l’operazione andrà a buon fine. “Last Christmas” funziona perfettamente proprio perché riesce a raccontare con originalità un evento coincidenza pieno di buone intenzioni. E mentre nella mente dello spettatore non fa che risuonare la frase che Rebecca disse a Kate prima di entrare in sala operatoria, “niente di brutto accade durante la vigilia di Natale”, l’episodio va avanti senza freni inibitori.

Kate ci regala un nuovo lato del suo carattere che esce fuori solo dal momento in cui la vediamo passare del tempo con sua madre. Quest’ultima rimarrà piuttosto sconcertata nel comprendere realmente la gravità dello stato di sua figlia e il livello invasivo dell’operazione allo stomaco. Lo sguardo di Rebecca nel momento in cui legge il peso di Kate è piuttosto esplicativo, funge quasi da sveglia e infatti proprio da quel momento partiranno quelle che potremmo considerare domande condite con del rancore. Kate riesce a rimanere sul vago nonostante molte delle sue insicurezze siano state dovute ai continui confronti che faceva in passato con il corpo di sua madre. C’è sicuramente stata un’ingenuità da parte di Rebecca nei confronti di sua figlia, ma nonostante questo Kate ammette che vorrebbe solo avere al suo fianco una persona che le dicesse se sta facendo la cosa giusta.

Kevin e Sloane sono la scoperta frizzante di questo episodio e la loro intesa sullo schermo è piuttosto interessante. Al momento nella storia il personaggio di Olivia è stato accantonato, addirittura l’attrice nominata ai premi Tony decide di lasciare lo spettacolo teatrale; le parole di Kevin alla baita hanno avuto il loro effetto. Per Kevin e Sloane prima c’è Hanukkah a casa dei genitori di lei e poi c’è il Natale a casa di Randall. Nel giro di una giornata i due impareranno a conoscersi, a rispettarsi e addirittura a reinventarsi, specialmente dal momento in cui a Kevin viene la brillante idea di convincere Sloane a prendere il posto di Olivia nei panni della protagonista, così da salvare lo spettacolo. In tutto questo fino ad una scena in particolare, non si capisce quanto ci metteranno i due a fare quel passo, ossia a rendersi conto che forse c’è qualcosa di più oltre a quei favori dell’ultimo minuto e a quelle idee di tipo lavorativo. Infatti durante la festa di Natale, durante una di quelle carrellate a effetto che fanno scogliere lo spettatore, i due arriveranno spontaneamente a baciarsi.

Nel frattempo Sterling K. Brown (Randall) e Jimmi Simpson (Andy) ci regalano la scena più toccante di tutto l’episodio. Nonostante sia presente una forzatura alla base del discorso, ossia l’acquisto impulsivo di una barca, quello che verrà dopo è solo la sintesi di quello che racconta questa serie. Sul parapetto di un palazzo durante la vigilia di Natale, Andy ha in mente di suicidarsi e chi se non Randall avrebbe potuto trovare le parole giuste per fargli cambiare idea? Un discorso di buoni sentimenti e di incoraggiamento avrà la meglio su Andy che in preda al panico stava per lasciare la sua famiglia. La scena funziona grazie ad un buon montaggio e ad una buona sceneggiatura; ma quello che rende tutto ancora più emozionante è il livello di intensità dei due attori, grandi amici da più di dieci anni anche nella vita reale. Ma le sorprese per Randall non finiscono qui visto che poco dopo scoprirà grazie alla scaltrezza di una delle sue due figlie che William ha portato a casa quello che a tutti gli effetti sarebbe il suo compagno. La spontaneità di quel momento e la sorpresa negli occhi di Randall nell’istante in cui capisce la situazione sono il simbolo di una serie genuina ed effettivamente smielata come This Is Us. Commovente anche il discorso di Jimme (Denis O’Hare di American Horror Story), il quale senza troppe parole riesce a farsi inquadrare dal pubblico come un uomo disposto a perdonare pur di non perdere ulteriore tempo a discutere delle azioni sbagliate degli altri.

L’episodio ancora una volta funziona per i buoni sentimenti e per l’energia che trasmette. Il cast artistico e il cast tecnico fanno un lavoro straordinario specialmente nel lavoro dei piccoli dettagli. La sceneggiatura ha un doppio compito, funzionare sia nel passato che nel presente avendo come scopo quello di far quadrare il tutto. Purtroppo però come in tutte le cose non esiste una verità assoluta, infatti la frase di Rebecca negli ultimi minuti subisce una stroncatura. Dopo la sorprendente apparizione di Toby a casa di Randall e l’inevitabile gioia negli occhi di Kate, la serie ci lascia con un colpo di scena piuttosto traumatico. Infatti proprio verso gli ultimi secondi, Toby ha un malore che lo costringerà ad un operazione d’urgenza. Il destino di quest’ultimo rimarrà in sospeso fino a gennaio.

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