Temperance Brennan in dodici anni di vita non è sempre stata scritta nel migliore dei modi, soprattutto negli ultimi anni in cui è stata spesso soggetta ai capricci di alcuni autori che, per strappare una risata al pubblico, l’hanno a volte fatta apparire come una donna incapace di provare empatia nonché vagamente ottusa, con Booth che si trovava a doverle ogni volta insegnare una lezione che lei apprendeva alla fine dell’episodio di turno, rivelando il suo lato più umano. Quando quindi ad Angela viene assegnato il premio MacArthur per il suo lavoro con l’Angelatron e Daisy è in lizza per un posto National Forensics Lab, è con una certa apprensione che la puntata sembrava aver preso proprio quella piega: avremmo visto una Brennan gelosa delle conquiste della sua migliore amica e di una delle sue borsiste fino a che Booth non le avesse parlato e fatto cambiare idea? Fortunatamente la risposta è no, perché gli autori – sfruttando di fatto errori fatti fin troppo s...