La star ha ora spiegato perché considerava fosse giunto il momento di lavorare nuovamente per il piccolo schermo:
“Ho cercato un progetto simile per gli ultrimi quattro o cinque anni. Avevo veramente voglia di ritornare a lavorare per la tv. Stavo guardando tutti questi show grandiosi che apparivano all’orizzonte anno dopo anno”.
Brosnan è stato protagonista della serie della NBC dal 1982 al 1987, interpretando ben 94 episodi. Da allora il panorama televisivo è cambiato profondamente:
“Gli sceneggiatori, i registi e gli attori ora possono contare su una scrittura più solida e robusta. E’ un panorama diverso rispetto a quello degli anni ’80. E’ un animale diverso”.
In The Son Pierce ha il ruolo di Eli McCullough, un capofamiglia che si trasforma da un ragazzo innocente a un killer calcolatore. La parte era inizialmente stata assegnata a Sam Neill, poi uscito dal progetto. L’ex 007 ha quindi spiegato:
“Sono stato davvero felice di saltare a bordo. E’ un progetto arrivato in un buon momento della mia vita, all’età giusta”.
La star ha però sottolineato che non sarebbe in grado di far parte del cast di una serie da ventidue episodi a stagione:
“Non potrei farlo. Non ho davvero il cuore o il desiderio di lavorare in una situazione seriale così brutale. Questi 10 episodi, invece, sono stati facili da gestire e realizzare”.
Nel caso in cui il network volesse realizzare un reboot o revival di Mai dire sì – Remington Steele, Brosnan ha dichiarato che non farà parte del progetto:
“Sarà il lavoro di un altro attore. Sono ora alle prese con i ruoli per attori più anziani. Sto cercando di ottenere questo tipo di personaggi”.
The Son, che debutterà sabato 8 aprile su AMC e SundanceTV, dovrebbe inoltre tornare sugli schermi anche nel 2018:
“Ho firmato un contratto che prevede tre stagioni quindi non so, bisognerà vedere dove ci porta il destino. Arriverà il momento di uscire di scena. Non si può andare oltre un certo punto”.
Fonte: The Hollywood Reporter
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