Lo showrunner Todd Slavkin ha dichiarato:
“E’ bravissimo in questa parte”.
Il suo collega Darren Swimmer ha confermato la soddisfazione dei produttori, aggiungendo che la sua performance è caratterizzata da una vulnerabilità che la rende davvero coinvolgente.
Slavkin ha raccontato che Will ha realizzato da solo un video come audizione:
“Quando l’ha registrato aveva un accento americano, aspetto davvero interessante. Ma quando abbiamo visto i suoi precedenti lavori, come Game of Thrones o Humans, abbiamo dato un’occhiata al personaggio e abbiamo detto ‘Sei di Londra. Provieni dall’Istituto di Londra. Usa il tuo accento britannico’. E ha funzionato benissimo”.
Nei romanzi il personaggio proviene da Parigi, tuttavia gli attori hanno modificato questa caratteristica:
“Come abbiamo fatto con tutti gli episodi che avete visto, abbiamo proposto il nostro approccio a ogni cosa, e lo stesso è accaduto con Sebastian“.
Gli autori non erano nemmeno consapevoli del fatto che Will conoscesse uno dei protagonisti:
“Non lo sapevamo quando lo abbiamo assunto, ma lui e Dominic Sherwood si conoscono fin da quando erano ragazzi. Hanno un’amicizia reale al di fuori dello schermo, e fa venire i brividi se si pensa ai libri e si considera l’ironia della situazione”.
Shadowhunters, la serie tratta dai romanzi di Cassandra Clare, va in onda il lunedì sera negli Stati Uniti e gli episodi sono disponibili anche in Italia su Netflix il giorno successivo alla messa in onda originale.
Fonte: TVLine
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