Previously on Shadowhunters

Nel primo episodio della seconda stagione Clary ha involontariamente convinto Victor, il nuovo responsabile dell’Istituto, che Jace è un traditore, ha rivelato a sua madre che il figlio che credeva morto è vivo, ha relegato Simon nella friendzone ancora una volta e ha assistito al tentativo della madre di uccidere Jace e Valentine, scoprendo da chi ha ereditato la capacità di complicare situazioni già complesse in pochi minuti.
Magnus ha litigato con Alec che però ha voluto chiarire la situazione spiegando che il suo legame con Jace è indissolubile perché è il suo parabatai, parole che in qualche modo, piuttosto inspiegabile, hanno convinto lo stregone che non deve essere geloso.
Simon è stato affidato alle cure di Luke che, dopo pochi minuti, l’ha abbandonato al suo destino in mezzo a un branco di licantropi… Il vampiro è stato inoltre interrotto ancora una volta nei suoi tentativi di dichiarare il proprio amore a Clary.
Jace, infine, è stato ingannato dal padre che per educarlo ha pensato bene di farlo picchiare dai suoi seguaci, proporre una tregua all’ora di cena, ha scoperto di essere frutto di un esperimento, ha ucciso una vampira andando contro le regole esistenti nel mondo sovrannaturale, sua madre ha cercato di uccidere lui e suo padre… insomma essere orfano non era poi così tanto male.

Attenzione, il recap contiene spoiler e una buona dose di ironia, non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni.

Scopriamo cosa è accaduto nel secondo dei cinque episodi previsti per la prima parte della seconda stagione, intitolato A Door in the Dark.

Guarda i fiori Clary!

Valentine continua a conquistare punti per il premio papà dell’anno cercando di convincere il figlio che il Clave è inutile e solamente loro possono portare ordine sulla Terra creando nuovi shadowhunters. Dopo una raffinata analisi psicologica riassumibile in “figlio mio potevi prendere molte scelte diverse ma non ti sono venute in mente quindi in fondo mi dai ragione” (non sarebbe però da escludere il fatto che Jace abbia dei riflessi da bradipo), la conversazione finisce, probabilmente avevano la pasta sul fuoco.
Lydia, dopo essere stata mollata all’altare ha perso anche la sua autorità, situazione che avrebbe già causato una crisi di nervi a metà della popolazione della Terra, tuttavia la giovane sembra non aver ancora intenzione di decapitare qualcuno.
Clary litiga con la madre e coinvolge Simon nella situazione, suscitando qualche speranza nel vampiro considerato “l’unica persona di cui può fidarsi”. Jocelyn prova a giustificare il tentativo di aver ucciso Jace mostrando alla figlia che in realtà è malvagio a causa degli esperimenti compiuti da Valentine: flashback su bimbo che stecchisce fiori con il pensiero, simbolo certo di un futuro da serial killer. Come prevedibile, Clary non è particolarmente convinta del legame tra piante e distruzione dell’umanità, anche se Simon le ricorda che Jocelyn è sempre stata particolarmente equilibrata e Jace ha salvato il villain che tutti vorrebbero uccidere, situazione che non fa conquistare punti al ragazzo.
Il giovane vampiro si ritrova inoltre a essere sfruttato come spia tra i Nascosti, pur di ottenere il permesso di continuare a frequentare Clary e gli altri shadowhunters. Il nuovo leader dell’Istituto, insomma, è più sveglio di quanto sembrasse visto che nessuno per ora ha rispettato le sue direttive.

Una crisi di identità per la protagonista

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Alec deve sopportare una nuova puntata di “Clary vuole cercare gente” e sottolinea che l’entrata in scena della ragazza ha causato una catena di disastri epici, in pratica non ci sarebbe da meravigliarsi se fosse una lontana parente di Jessica Fletcher.

In un’altra parte della città Valentine, evidentemente fan di The Leftovers, fa sparire misteriosamente atleti mentre si allenano in palestra perché considerati perfetti per essere trasformati in shadowhunters.

Clary viene esclusa dalle missioni e Lydia le ricorda che il suo legame con le persone coinvolte non è decisamente molto utile al ritrovamento di Valentine, essendo piuttosto incapace dal punto di vista fisico durante delle potenziali lotte (L’avevamo capito tutti appena ha provato a correre).

La protagonista ha quindi un raro momento di introspezione e spiega a Izzy che il suo compleanno si è rivelato essere un’epica fregatura: è andata a festeggiare e ora la sua vita è radicalmente cambiata, è odiata da tutti, tranne la sorella di Alec che prova a esserle amica rischiando di essere coinvolta nella sua sfortuna contagiosa, e non si sente a casa in nessun posto.
Simon cerca di socializzare con il branco di Luke ma fare battute su zecche e pidocchi non è esattamente un buon biglietto da visita. Una visita a sorpresa rende inoltre chiaro al ragazzo che non è nemmeno visto di buon occhio tra i vampiri.

Valentine prova a convincere il figlio a guidare una missione contro i Nascosti e si gioca la carta “Fallo per l’umanità”, ma Jace non è ancora in fase “voglio la pace nel mondo” e considera il piano del padre piuttosto dark.

Vampiri cleptomani e drammi in famiglia

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Clary tenta la fuga per provare a ricordarsi cosa vuol dire avere una vita normale e viene subito scoperta dalla madre che voleva far pace portandole una merenda (in famiglia evidentemente il cibo viene sfruttato per rientrare nelle grazie dei propri figli), mentre ci pensa Izzy a ricordare che le donne non sono tutte in crisi mistica e alle prese con dubbi amletici su chi uccidere tra i membri della propria famiglia picchiando un energumeno dagli atteggiamenti piuttosto maschilisti, perfetta preda per il piano The Leftovers di Valentine.
Simon chiede aiuto a Magnus per trovare Camille e sopravvivere almeno fino al suo compleanno e avere altre chance di dichiarare il suo amore a Clary, scoprendo però che non esistono tutorial su YouTube per capire come usare i Portali senza avere effetti collaterali. Magnus, arrivato nella residenza indiana della vampira, scopre che la loro “amica” è anche una cleptomane oltre che una succhiasangue e cerca di fare un discorso motivazionale al suo giovane amico, riassumibile in “sei un vampiro non fare lo smidollato”.

Clary litiga (di nuovo) con la madre perché si sente ingannata ed esce di scena con la drammatica affermazione “Non sono una Mondana, non sono una Shadowhunter. Non sono niente” (con tentativo di espressione affranta e rancorosa di Katherine McNamara). All’uscita incontra Dot, creduta morta, e, ovviamente, si fida scegliendo di seguirla in un portale e ritrovandosi nel rifugio di Valentine. L’ex amica di famiglia la convince che ha delle capacità incredibili e inaspettate, ovvero mostrare morte, distruzione, e una possibile apocalisse.
I fratelli Lightwood provano a ideare nuovi piani per ritrovare Jace, mente Simon viene terrorizzato da un serpente e cerca di usare i suoi poteri.

Luke tira fuori l’adamas, una pietra che può rintracciare Jace che è insieme a Clary, dove si trova Valentine, insomma ubicare la reunion di famiglia. Per riuscire a trovare la location Jocelyn chiede l’aiuto di Alec per ritrovare tutti e tre, suscitando qualche dubbio nel ragazzo visto che la madre dell’anno ha mentito alla figlia per tutta la sua vita e ha cercato di uccidere il figlio creduto morto nemmeno 24 ore prima.

Reunion (con il morto) tra amici, fratelli, genitori

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Jace e Clary si rincontrano (aaahh la tensione emotiva animata dai sospetti) e la ragazza rivela “ehi, posso vedere il futuro perché sono una shadowhunter con super poteri e i Nascosti uccideranno tutti i Mondani ma tu sei un mezzo demone e puoi salvare tutti”. Valentine entra in scena nel momento clou della rivelazione e nessuno dei due ha il dubbio che i super poteri della ragazza siano un trucco ideato dal machiavellico padre dell’anno.

Mentre Simon rischia di essere azzannato da un serpente, Magnus continua lo shopping a casa di Camille, prima di rivelare che il simpatico animale strisciante è una sua creazione ideata come regalo di Natale per la vampira.

Alec accetta di sottoporsi alla procedura rischiosa con cui potrebbe rintracciare Alec, situazione che inspiegabilmente richiede che Matthew Daddario sia ancora una volta senza maglia (scelta degli autori piuttosto apprezzabile, bisogna ammetterlo).

Clary, rinchiusa in una cella, ha l’illuminazione della giornata “non ho poteri, Dot mi ha ingannata” e implora la sua amica di aiutarla ricordando quando era stata punita dalla madre e lei per tirarle su il morale le ha portato del gelato direttamente da Roma (il potere terapeutico del cibo in questa serie meriterebbe un saggio a parte), sottolineando che questo la rende quasi una sorella…

Magnus cerca di tirare su il morale Simon che è ancora alle prese con una potenziale morte imminente, ma lo stregone ammette di non essere particolarmente paziente.
Jace, Valentine e Jeremy sono alle prese con un nuovo capitolo di “uccidiamo gente oppure no?”, mentre il povero Alec è in preda alle convulsioni pur di stabilire una connessione con il suo parabatai e Dot si sacrifica per creare una via di fuga alla “sorella” e a Jace.
Valentine, preso alla sprovvista, non sa come reagire ma nel dubbio uccide la licantropa che odiava tanto Simon

A Door In The Dark conferma che la seconda stagione di Shadowhunters è stata ideata per far evolvere velocemente (forse fin troppo in certi passaggi) la storia dei protagonisti. Fa piacere tuttavia vedere qualche elemento inedito come i sensi di colpa di Jocelyn, resasi conto di come il suo tentativo di proteggere la figlia abbia avuto anche delle conseguenze negative una volta scoperta la verità. Interessante anche la potenziale nuova amicizia tra Simon e Magnus, probabile fonte di momenti divertenti, mentre i tentativi di far passare “al lato oscuro” Jace iniziano ad assumere sfumature meno superficiali. Non resta che attendere per scoprire cosa accadrà nei prossimi episodi ora che si è andati oltre la ricerca del protagonista disperso di turno.

I film e le serie imperdibili