The CW ha annunciato i primi ordini di pilot per la stagione 2017-18 e tra i titoli c’è anche il reboot di Dynasty che verrà sviluppato da Stephanie Savage e Josh Schwartz.
Ecco i dettagli sugli ordini effettuati:

Dynasty si basa sull’omonima soap opera che è andata in onda per nove stagioni sul network ABC ed è stato creata da Richard ed Esther Shapiro, mentre tra i produttori c’è Aaron Spelling.
Il pilot del reboot sarà scritto da Sallie Patrick (Revenge), Schwartz e Savage, impegnati anche come produttori.
Nella nuova versione si racconterà la storia di due delle famiglie più benestanti degli Stati Uniti, Carrington e Colby, in lotta per il controllo della propria fortuna e dei propri figli. La storia verrà raccontata dal punto di vista di due donne: Fallon Carrington, figlia del miliardario Black Carrington, e della sua futura matrigna Cristal, una donna di origini latinoamericane che sta per entrare in una delle classi sociali più potenti. In un’epoca in cui le dinastie appaiono ovunque – dai programmi reality alle cabine elettorali – questo epico dramma racconterà gli aspetti più glamour e quelli più oscuri dell’1% della popolazione, contraddistinti da un mondo corrotto costruito su accordi, tradimenti e, in alcuni casi, omicidi.

La soap, andata in onda dal 1981 al 1989, prodotta da Aaron Spelling, è  diventata lo show più visto in America nel 1985 ed era diretta rivale di Dallas.

Altro progetto è Searchers, sviluppato da Jason Rothenberg (The 100) e da Greg Berlanti. I protagonisti sono degli improbabili eroi e gli eventi si svolgono dieci anni dopo la morte dei loro genitori, quando un fratello pragmatico e una sorella dallo spirito libero sono obbligati a unire le forze dopo aver scoperto che i racconti terrificanti e bizzarri della madre potrebbero essere una mappa per scoprire le leggende, i miti e i misteri del mondo. La sceneggiatura sarà scritta da Rothenberg e la produzione sarà curata da Warner Bros Television e Berlanti Productions.

Che ne pensate? Vi sembrano due progetti interessanti?

Fonte: The Hollywood Reporter