Dopo 12 anni di Bones si suppone che uno ormai si sia abituato a vedere corpi straziati, carbonizzati, smembrati e maltrattati in ogni modo possibile ed immaginabile, ma la visione del cassonetto ricolmo di visceri animali e resti umani che campeggia al centro del Jeffersonian è di quelle che non si dimenticano. Solo immaginare l’odore di quell’orrore dovrebbe essere sufficiente per far girare lo stomaco a chiunque, eppure Hodgins, Cam ed Angela si aggirano per la piattaforma come su nulla fosse, probabilmente aiutati dal fatto che, dopo tutto questo tempo, il loro senso dell’olfatto deve essere ormai irrimediabilmente compromesso. A parte il sadismo degli autori nel far assistere al pubblico alla selezione di organi da parte dei ragazzi che trovano la vittima della puntata mentre svuotano appunto un cassonetto nel retro di un negozio di tassidermia, l’episodio di questa settimana di Bones è stato piuttosto divertente.

La vittima ritrovata smembrata porta infatt...