Ci sentivamo già orfani del nostro talent culinario preferito, Masterchef Italia, che la scorsa settimana ha chiuso i battenti, ma per nostra fortuna abbiamo subito potuto mettere da parte la depressione grazie alla prima edizione di Celebrity Masterchef – al via ieri sera su Sky Uno.

Il programma è identico a quello che vede dei comuni mortali sfidarsi ai fornelli per conquistare l’ambitissimo titolo del cuoco amatoriale più abile, però, in questo caso, i concorrenti sono volti noti del mondo dello spettacolo, dello sport, della musica e del giornalismo.

I giudici sono rimasti in tre perché, come sapete, Carlo Cracco ha abbandonato l’allegro quartetto per dedicarsi anima e mestolo a progetti personali, quindi fin da ora ci abitueremo a stare senza di lui. E c’è da dire che, almeno per il momento, non se ne sente molto la mancanza. È probabile che dopo 6 anni Cracco si fosse esaurito e che non riuscisse più a dare un’impronta indelebile allo show, e c’è da dire che di solito 3 è il numero perfetto: ed ecco che sul podio dei giudici ritroviamo Antonino Cannavacciuolo, Joe Bastianich e Bruno Barbieri.

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Entriamo nel vivo e vediamo subito cosa è successo ieri tra i nostri vip alle prese con padelle, planetarie e chi più ne ha più ne metta. Per prima cosa diciamo subito che il numero ‘3’ si è dimostrato subito ricorrente, dato che sono stati altrettanti gli eliminati dopo la prima serata. All’ingresso nella Masterclass, i concorrenti sono 12 e i giudici dicono subito che sono stati scelti perché si sono dimostrati i più bravi tra tutti i candidati. Nonostante siano persone abituate a mettersi in gioco, all’ingresso nel noto luogo mostrano tutti stupore e timore. Non importa che tu sia la famosissima attrice, il campione olimpionico o il grande musicista, la sensazione è che trovarsi ai banchi di lavoro di fronte agli sguardi penetranti dei giudici incuta indistintamente terrore a tutti.

La prima prova è, come di consueto, la Mistery Box. Ad ogni concorrente è stato chiesto di portare con sé un ingrediente che lo rappresentasse  – e ora proprio quel cibo si trova sotto la scatola misteriosa. Solo che il bello, adesso, è inventarsi una ricetta che contenga, oltre al proprio, almeno altri 7 ingredienti nascosti sotto alle box. Insomma, si comincia subito con un test difficile, perché avendo a disposizione acciughe, pomodori, spinaci, carne trita, melanzane, cipolle ma anche carne secca, riso soffiato, pepe della Jamaica, uova, farina e lychees non è esattamente agevole produrre qualcosa che non solo sia commestibile, ma anche buona.

Si distinguono subito per capacità l’attrice Enrica Guidi, che vince la prova con un piatto di pasta fresca con alici e pomodori, ma anche Alex Britti (che scopriamo essere figlio di macellaio e quindi fine conoscitore di carne &co.) e l’ex miss Italia, ora conduttrice, Roberta Capua che stupisce la giuria con una scatola di melanzana fritta. Come per i concorrenti comuni, anche per i nostri personaggi famosi si delineano subito i caratteri. Il rapper Nesli è confusionario, ansioso e anche un pochino rincitrullito, il nuotatore Magnini svela doti inaspettate, ma il vero spasso, come previsto, ce lo regala Mara Maionchi. È lei la pestifera della classe, senza peli sulla lingua, a tratti svogliata, indisciplinata, dice parolacce e minaccia di accoltellare Elena Di Cioccio se non la smette di canticchiare. Mara, con la sua innata simpatia, strappa continui sorrisi anche a Barbieri, Cannavacciuolo e Bastianich – che però la ammonisce invitandola a rivolgersi a lui chiamandolo Mr. Bastianich. Il clima è sufficientemente goliardico, e c’è chi ammette i propri limiti, come il giornalista sportivo Meloccaro, che a di lì a poco verrà eliminato, chi invece, come l’attrice turca Serra Ylmaz, dopo la propria eliminazione, non la prende bene e dichiara che gli chef non sono aperti a gusti nuovi e che lei avrebbe potuto contribuire nel dare al programma una cultura culinaria differente.

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Le prime due eliminazioni ci hanno colto di sorpresa perché, a differenza del Masterchef che tutti conosciamo, dopo la Mistery Box qui si è passato subito al Pressure Test – prova che ha deciso immediatamente le prime due eliminazioni sopracitate.

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E parliamo quindi proprio del Pressure Test di questa edizione, che ha richiesto una precisione e una capacità da veri esperti, anche se la dimostrazione fatta da Chef Cannavacciuolo faceva sembrare la cosa alla portata di tutti. Dietro ad un groviglio di reti si celano delle ricciole (pesci noti anche come maiale di mare, perché di loro non si butta via nulla) da sfilettare alla perfezione per accedere alla successiva prova in esterna. Chi fa un buon lavoro, come Elena di Cioccio, Mariagrazia Cucinotta, Filippo Magnini e Roberta Capua, fila dritto in balconata, agli altri invece tocca cucinare una ricetta servendosi degli scarti del pesce dopo avere tratto ispirazione da un piatto presentato dallo chef stellato Lionello Cera, ospite in studio nonché ‘eletto’ come quarto giudice aggiunto. Marisa Passera porta sul banco di assaggio il primo mappazzone celebrity, un riso dall’ambiguo aspetto di dessert con pezzi di mango che coprono e falsano ogni sapore, mentre, contro ogni previsione, la Maionchi sorprende ed entusiasma con un guazzetto di rìcciola, come la chiama lei (venendo prontamente corretta dall’americano Bastianich che riporta l’accento nella sua corretta posizione). Anche l’astrologo Capitani, socievolissimo e gioviale, passa il turno con quella che Cannavacciuolo definisce “una grande zuppa di pesce”.

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Ma è il terzo round, la prova in esterna, che ieri sera si è svolta nel prestigiosissimo Politecnico di Milano, a fare emergere la competizione vera. Gli sfidanti sono divisi in due brigate: la rossa capitanata dalla Cucinotta (e composta da Magnini, Capua, Britti e Guidi), che si guadagna il ruolo di leader pelando più patate di tutti, e la blu guidata da Capitani (e composta da Maionchi, Passera, Nesli e Di Cioccio). Le due squadre, hanno il compito di cucinare due menu completi tipici da mensa scolastica per 150 studenti. Nonostante la squadra rossa sia composta da elementi più forti e molto coordinati tra loro, la brigata blu, più scombinata ma anche più simpatica, si aggiudica la vittoria garantendosi così la salvezza almeno fino alla prossima settimana.

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La Cucinotta per ora si dimostra essere la più viperetta di tutti, agli studenti che non votano per lei dice “stanotte starete tutti male” e poi, una volta tornata in classe, alle sue compagne di gara già in balconata dice “ecco le streghe che applaudono”. Ma la Maionchi ha la risposta pronta e che ribatte così: “Dai, non esageriamo, mica abbiamo ammazzato qualcuno”. In effetti dovrebbero essere tutti lì per divertirsi, e considerando che il premio vinto verrà devoluto in beneficenza, sarebbe carino vederli mossi da tutt’altro spirito.

In procinto di iniziare il Pressure test, alla Cucinotta, in quanto capitano di brigata, viene concessa la facoltà di salvare un membro della sua squadra, escludendo se stessa, e la scelta ricade su Alex Britti. Salvezza ampiamente meritata perché il musicista ci ha già fatto vedere delle potenzialità che attendono solo il momento giusto per esprimersi, tanto che chef Cannavacciuolo gli ha detto: “Mi aspetto molto di più da te”.

Il secondo blocco di Pressure test si svolge in tre manche, e al termine di ciascuna uno degli sfidanti si salva, mentre gli altri continuano a gareggiare e cucinare fino ad arrivare al duello finale uno contro uno. Ribaltando il successo iniziale, la terza eliminata della puntata è Enrica Guidi.

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Questo primo appuntamento con i vip cuochi amatoriali ci è piaciuto, anche se manca un po’ di verve. Ci sembra che molti non riescano a lasciarsi andare ma siano impegnati a far fare bella figura al personaggio pubblico che tutti conosciamo. La Maionchi, genuina e divertente come al solito, è al primo posto nel nostro cuore, ma anche Britti, umile al punto giusto e Magnini ci stanno mostrando un loro lato inedito che apprezziamo molto. I tre giudici sono, come sempre, a loro agio e ripetono che alla fine quello che conta è la buona riuscita del piatto che viene messo loro davanti. Ai loro occhi siamo tutti uguali, e questo, a noi appassionati di cucina, ci consola non poco.

Photo credit: Celebrity Masterchef