L’idea di intrappolare i protagonisti per un episodio speciale all’interno di qualche fantasia o allucinazione è un classico riproposto più volte. Qualcuno si sveglia in un luogo che non riconosce, capisce che c’è qualcosa che non va, cerca di far capire la verità anche agli altri, alla fine tutto ritorna alla normalità. Legion quella condizione di sogno allucinato l’ha vissuta fin dal primo momento del primo episodio, quindi poco aggiungerebbe, a livello estetico o sperimentale, l’idea di incentrare una puntata su una svolta di questo tipo. Allora meglio sarebbe lavorare sul condizionamento dei personaggi, approfondirne le caratteristiche, offrire un punto di vista diverso, e magari dare qualche indizio in più sulla storia.

Non si può dire che Chapter 6 riesca in tutto questo, ma è più un senso di abitudine a farci dire così, piuttosto che una reale valutazione sull’episodio, allucinato come al solito. Qui abbiamo una sequenza di danza liberatoria d...