Qualcuno dica agli autori di Scandal che una persona cattiva vale mille volte una stupida.

Anni trascorsi a lavorare con Olivia Pope, una carriera che l’ha portata a diventare Capo dello Staff del Presidente degli Stati Uniti ed Abby Whelan fa uccidere il nuovo Presidente eletto, fa accusare Cyrus Beene di altro tradimento ed omicidio e sacrifica Huck e una testimone perché Fitzgerald Thomas Grant III decide di far costruire la biblioteca che dovrebbe essere il suo lascito al mondo una volta dismessi i panni del Presidente in Vermont. In sostanza, se la benedetta biblioteca fosse stata costruita a Washington, Vargas sarebbe forse ancora vivo, ma ciò che preoccupa di più è l’incredibile incapacità dei personaggi di questa serie di fare autocritica: in quale pianeta della galassia Abby avrebbe mai potuto sperare di avere le qualità per diventare il successivo comandante in capo di una delle nazioni più potenti della terra? Ovviamente l’essere donna qui non c’entra...