Il terzo episodio di The Blacklist: Redemption è particolarmente intricato nelle premesse e più intrigante della media: si parla di Russia, di evoluzioni della Guerra Fredda, di programmi spionistici al limite della fantascienza. Protagonsti della puntata sono Tom e Nez, impegnati in una missione particolarmente pericolosa e inquietante.

Le premesse: un aereo si schianta sugli Urali, ma come Scottie viene presto a sapere, si tratta di una messinscena. L’aereo, riempito di cadaveri nelle veci dei passeggeri, è stato abbattuto dagli stessi Stati Uniti per permettere un sopralluogo in un’area dove si sospetta possa situarsi un deposito segreto di armi russe. Il mistero si infittisce su due fronti, quello più pubblico (cosa nascondono i russi in quell’area?) e quello privato, poiché Scottie non sapeva niente dell’“operazione Stella Polare”, così nominata dal generale Phillips, e questa posizione di inferiorità cognitiva la porta a cominciare a indagare sulle azioni del marito.
Ben pr...