Tre indizi, tre episodi, tre soluzioni. Benché la rivelazione dell’assassino di Laura Palmer tardi ad arrivare (ma sarà davvero un male?) Twin Peaks affronta con fulmineità le profezie sibilline del gigante che ha fatto visita a Dale Cooper. Nel primo caso l’uomo nel sacco che sorride è stato presto identificato in Jacques Renault già in May the Giant be with You. Nel secondo caso abbiamo visto in Coma un’analisi del riferimento ai gufi, messaggeri della notte, rapaci silenziosi. In The Man Behind Glass Dale Cooper prende di petto la terza profezia del gigante, “Without chemicals, he points”, condividendo i propri dubbi con Truman e Albert.

A proposito di Albert, dobbiamo prenderci una pausa per sottolineare il confronto, tanto assurdo quanto piacevole, tra lui e Truman. All’ennesima provocazione dell’agente, lo sceriffo reagisce ancora una volta con violenza, pronto a picchi...