Chuck e Bobby si cercano, si inseguono, si corteggiano a suon di insulti e colpi indiretti, e infine si ritrovano, faccia a faccia, a scambiarsi insulti come mai prima d’ora. Tutto è diretto e senza filtri, nel momento in cui The Kingmaker li pone l’uno di fronte all’altro in un contesto delicato. In quel frangente la scrittura di Billions, così costruita, muta se stessa e il quadro delle cose, ponendo entrambi gli sfidanti fuori dal loro habitat naturale – c’è chi vuole entrarci, c’è chi arriva in preda all’ira – e lasciando che le parole escano da sole. Sono attimi in cui può davvero accadere di tutto perché manca il filtro della persuasione, quel distacco anche solo professionale che abbiamo visto anche nei momenti più accesi tra i due.

Una bella scena quindi, a compimento di un buon episodio. Il nucleo di Billions in fondo rimane sempre quello: una sfida in cui ognuno dei due tira fuori il peggio dell’altro, un’escalation di minacce e...