Tra le partnership di licensing di Star Wars più proficue per la Lucasfilm c’è, ovviamente, quella con la LEGO. Un rapporto che però non si esaurisce unicamente nei prodotti di consumo, ma entra direttamente nello storytelling della saga con una serie animata in CGI intitolata LEGO Star Wars: The Freemaker Adventures che ha debuttato a giugno dell’anno scorso su Disney XD.

Ambientata tra L’Impero Colpisce Ancora e Il Ritorno dello Jedi, la serie è incentrata sui fratelli Freemaker (il più piccolo Rowan, sua sorella Kordi e il loro fratello Zander), che recuperano parti di astronavi distrutte per costruirne di nuove. Assieme a loro c’è un droide da combattimento dell’Impero “riparato” da loro di nome Roger, che li aiuta (e dispensa commenti sarcastici). Quando Roger giunge in possesso di alcuni frammenti della Spada Kyber, il trio viene catapultato in un’epica lotta contro l’Imperatore Palpatine e Darth Vader. I fratelli Freemaker prendono quindi posizione contro l’Impero e cercano di recuperare i cristalli Kyber mancanti, mentre Roger scopre di essere destinato a diventare un Jedi.

La prima stagione ha avuto parecchio successo tanto da ottenere una nomination all’Emmy. Alla Star Wars Celebration di Orlando abbiamo seguito il panel dedicato al “dietro le quinte” della seconda stagione della serie, che debutterà in estate su Disney XD negli USA, e abbiamo visto in anteprima mondiale il primo, esilarante episodio.

Presenti sul palco i due creatori della serie Bill Motz e Bob Roth, assieme al compositore della colonna sonora Michael Kramer, raggiunti più tardi da Matthew Wood, voce di Roger oltre che sound designer della serie.

“Abbiamo visto Il Ritorno dello Jedi almeno duemila volte nella nostra vita,” ha esordito Motz. “E lo abbiamo visto una volta di più prima di questa stagione. Ci siamo resi conto che non ci sono bambini! In questa seconda stagione Rowan deve trovare il suo posto. L’avventura della prima stagione si è conclusa, e così deve trovarne una nuova in questa seconda stagione. Roger invece… rimane Roger!” In prima fila, un Roger in dimensioni reali:

 

 

Il panel è proseguito con un lungo e interessante slideshow di immagini realizzate dal team di Doug Chiang, erede ufficiale di Ralph McQuarrie e supervisore di tutto il look della saga presso la Lucasfilm. Se per creare le minifigure LEGO gli artisti “sintetizzano” a statuetta le persone reale, per The Freemaker Adventures è stato fatto l’opposto: il team di Chiang ha infatti tradotto in persone reali i protagonisti della serie, per studiare nuovi costumi e look. Ecco alcune delle immagini mostrate:

lego star wars the freemaker adventures concept

lego star wars the freemaker adventures concept

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La serie è nata dal desiderio di creare qualcosa che sposasse i valori condivisi tra LEGO e Lucasfilm sin dagli anni novanta: famiglia, amicizia e senso dell’umorismo. Ma la collaborazione va ben oltre: The Freemaker Adventures rientra infatti nel canone ufficiale di Star Wars, in quanto lo Story Group della Lucasfilm approva tutte le scelte per quanto riguarda storia, look e personaggi in modo che sia coerente con il resto della saga. Ecco quindi che la presenza di Hera Syndulla nella serie lascia ben sperare per il suo futuro in Star Wars Rebels, la cui quarta e ultima stagione è stata presentata ieri con un trailer decisamente “dark”. “Questo dovrebbe traquillizzare tutti,” ha rassicurato il produttore esecutivo, “possiamo stare certi che almeno lei arriverà incolume alla fine della serie!” Non è l’unico cammeo: abbiamo visto anche altri personaggi di Rebels, e nel primo episodio della seconda stagione compare anche Luke Skywalker.

Ma la vera sorpresa dei nuovi episodi sarà M.O.C. (un riferimento ai “My Own Creations” della LEGO), un villain robotico creato dall’Imperatore dotato di numerosi gadget e di una astronave potentissima. I produttori esecutivi hanno mostrato il modello LEGO di tale astronave: “L’abbiamo costruita in hotel, la LEGO ci ha mandato una scatola con le istruzioni!” È stata mostrata anche un’altra astronave, che viene ideata (o meglio “sognata”) dal piccolo Rowan nel primo episodio della seconda stagione, e che è alimentata da un enorme cristallo di Kyber. Sul muso è dotata di una gigantesca lama: nel sogno, la vediamo tagliare un immenso asteroide di Kyber in due.

Qui sotto potete vedere vari concept mostrati durante il panel: