The Leftovers è un cerchio di morte e rinascita, una storia assoluta e totale scolpita nelle proprie tematiche e nello sguardo particolare dei suoi protagonisti. Funziona perché trascende, quando può, ogni unità narrativa giocando su livelli molto più alti e impalpabili. E riuscendoci sempre. The Book of Kevin, primo episodio della terza e ultima stagione della serie della HBO creata da Damon Lindelof e Tom Perrotta, non deluderà quanti hanno apprezzato fino ad ora questo viaggio metafisico. C’è meraviglia, scoperta, grande fascino in un racconto che non racconta, ma scolpisce, una scena alla volta, un colpo di scalpello alla volta, la propria visione, definendo contrasti, specificità, obiettivi. E infine riportando tutto a casa, o ad una Casa intesa con la lettera maiuscola e con un valore più ampio.

Come in Axis Mundi, il prologo è spiazzante e lontano. Non tanto quanto lo erano gli uomini delle caverne, ma il silenzio la fa da padrone. E quando si parla di silenzio, e di mutis...