Il co-creatore Steven Zaillian e gli attori Riz Ahmed e John Turturro hanno partecipato all’evento Emmy For Your Consideration che si è svolto nella serata di giovedì dedicato alla serie The Night Of, targato HBO.
Dopo il successo del progetto si è ipotizzata più volte la realizzazione di una seconda stagione e Zaillian ha sfruttato l’occasione per chiarire la situazione dichiarando:

“Ci piacerebbe realizzarla. E quando dico ‘noi’ voglio dire io e il co-creatore Richard Price. Se riusciremo ad avere un’idea di cui ci innamoreremo la gireremo. Se non accadrà non lo faremo”.

Per ora non è quindi escluso il ritorno dello show sugli schermi, tuttavia non c’è alcun elemento certo ed è ancora presto per pensare a un possibile ritorno dei personaggi di cui si è raccontata la storia nelle puntate precedenti.

Durante il panel si è inoltre ricordata la necessità di modificare il pilot dopo la morte di James Gandolfini. Turturro ha rivelato che recentemente ha rivisto la versione originale della puntata e di essere stato motivato, nella sua interpretazione, anche dall’affetto che provava per il collega. Prima di accettare la parte John ha parlato con la moglie di Gandolfini e ha riflettuto molto:

“Pensavo molto a lui. E’ stato un incentivo in più per fare un lavoro grandioso”.

Ahmed ha invece spiegato che aveva girato l’episodio originale e di non aver saputo per quasi due anni cosa sarebbe accaduto al suo personaggio dopo quanto raccontato nel pilot. Quando ha ottenuto gli script della prima stagione ha semplicemente pensato che avrebbe fatto bene ad andare in palestra per prepararsi.

Zaillian ha poi spiegato che la scelta di Riz è stata motivata dalla voglia di raccontare una storia autentica:

“Non volevamo raccontare una storia di immigrati. E’ quella l’identità di Nas. Non stavamo ispirandoci ai titoli di cronaca. La situazione che abbiamo portato in tv si è poi rispecchiata nella realtà”.

Per mantenere alto il livello di realismo, inoltre, si è cercato di rappresentare ogni dettaglio con grande attenzione e, insieme al team della serie, si è deciso di visitare Rikers Island e le aule di tribunale di New York. Turturro non ha però avuto bisogno di trascorrere del tempo in prigione, avendo già avuto un’esperienza cinematografica simile durante le riprese di Vivere e morire a Los Angeles, occasione in cui erano stati assunti dei veri criminali nel film e un omicida per fargli da consulente:

“Aveva ucciso altre due persone mentre era in carcere ed era il mio consulente. Non dimenticherò mai la mia esperienza. Semplicemente il fatto di essere negli stessi spazi con queste persone”.

Cosa ne pensate? Vorreste una seconda stagione di The Night Of.

Fonte: Indiewire