Attenzione: l'articolo contiene spoiler
Nonostante gli ascolti stiano fortunatamente premiando Designated Survivor, una serie che – a nostro avviso – ha un incredibile potenziale, anche in quest’ultimo episodio c’è qualcosa fuori fuoco che non permette fino in fondo allo spettatore di concentrare la propria attenzione su ciò che davvero conta e che dovrebbe preoccupare lui, come i protagonisti della serie. Pur comprendendo come gli autori cerchino di dare una parvenza di normalità alla presidenza di Kirkman, facendo in modo che si occupi anche di questioni meno essenziali che, rispetto a quanto sta davvero accadendo alle sue spalle, potrebbero apparire insignificanti, il risultato di vedere il protagonista così concentrato sulla salvezza di una proposta di legge che permetta a tutti i ragazzi nelle scuole di praticare diverse forme d’arte o cercare di salvare la carriera politica di Kimble Hookstraten, finisce invece per distrarre da ciò che davvero conta e che dovrebbe oggettivamente gettare ne...
La nostra recensione del diciannovesimo episodio di Designated Survivor, intitolato Misalliance
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