Robin Wright, un anno fa, aveva richiesto ai produttori della serie House of Cards un aumento di salario. L’attrice aveva infatti rivelato durante un evento che si era svolto alla Rockfeller Foundation la sua richiesta, sostenendo fosse stata accolta.
In una nuova intervista rilasciata al magazine Rhapsody l’interprete di Claire Underwood ha però ammesso che la situazione non è stata così semplice:

“Non penso che mi stiano pagando con la stessa cifra di Kevin Spacey. Mi hanno detto che mi avrebbero dato un aumento. Ma… non penso sia successo realmente”.

La Wright ha inoltre aggiunto:

“Non mi piace davvero essere ingannata. A nessuno piace. E’ ancora un mondo di lavoro dominato dagli uomini. C’è un condizionamento. E cambiare la situazione degli uomini è quello che deve accadere. Una rieducazione. Un nuovo modo di pensare. Una nuova filosofia. Penso che debba accadere in tutti questi settori, quando stiamo facendo lo stesso lavoro di un uomo e stiamo comunque venendo pagate meno”.

L’attore è infatti uno dei produttori del progetto e può quindi ricevere una somma in più rispetto alla sua collega. Robin, tuttavia, avrebbe ricevuto degli incentivi maggiori rispetto al passato, diventando anche produttrice esecutiva e ottenendo la possibilità di fare la regista di qualche puntata. Alcune fonti, inoltre, sostengono che in futuro la star potrebbe stringere un nuovo accordo dal punto di vista della produzione, persino migliore rispetto a quello stretto in passato da Spacey.

La quinta stagione di House of Cards sarà disponibile su Netflix a partire dal 30 maggio. Vi ricordiamo che in Italia lo show sarà trasmesso in contemporanea da Sky – che ne detiene attualmente i diritti – su Sky Atlantic.
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Fonte: Vulture

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