La opening di questa settimana di The Leftovers fonde il tema musicale di quella della prima stagione con le immagini della seconda. È suggestivo notare come sia in un caso che nell’altro le note più positive e i toni più solenni finiscono per incastrarsi bene con le immagini. Sono associazioni mentali, semplici schemi che emergono per necessità, ma potremmo immaginare anche qualcosa di più partendo da questo spunto. L’idea che, in ogni caso, il nostro pensiero è pensato per plasmare i segnali del mondo e ricomporli in un disegno ordinato, qualcosa che ci dà sicurezza, che ci tiene inchiodati a una ragione profonda, come se tutti i frammenti del mondo una volta ricomposti raccontassero una storia bellissima. Raccontare cosa succede quando questo non è possibile è il tema centrale di The Leftovers.

It’s the end of the world as we know it, and I feel fine

Un altro The End of the World, non quello dei R.E.M. ma quello di Patty Duke, accompagna gli ultimi istanti di